FORLI’ – Missione in Romagna per il presidente dell’Ordine degli architetti di Mantova, Cristiano Guernieri, che ha fatto parte della delegazione lombarda (con lui anche il presidente di Pavia e un consigliere milanese) recatasi a Forlì dove, con la presidente del locale ordine professionale (e di quello dell’Emilia Romagna) Camilla Fabbri, si è cercato di fare il punto della situazione per dare un aiuto concreto al territorio.
“In questo momento – ha affermato Guernieri – più che soldi servono braccia. Quella contro il fango è una lotta contro il tempo: bisogna liberare le strade il prima possibile, perché il terreno recuperi la permeabilità in caso di nuove piogge. Inoltre ci siamo attivati per capire come recuperare i dati nei computer e nelle aziende: dal momento che i supporti cartacei sono andati persi, solo il recupero a livello informatico può ridare operatività. Monitoriamo lo stato dell’arte per capire cosa manca. Inoltre in questo momento sarà importante trovare capannoni per il co-working, visto che in questi giorni è mancato tutto, compresa elettricità e connessioni: bisogna dare la possibilità di tornare a lavorare. Se la prima parte della nostra giornata quindi è stata “istituzionale”, la seconda è stata puramente operativa, visto che abbiamo dato noi stessi una mano a liberare le zone (la parte bassa della città) invase dal fango, portando in loco guanti, pale e idropulitrici. Importante il contributo dei tanti giovani, che stanno facendo ripartire la vita nella parte di Forlì più duramente colpita dall’alluvione”.
“Ci siamo registrati come volontari – ha detto Guernieri – sulla piattaforma messa online del comune: liberare dall’acqua e dal fango questi territori è importante, facendo presto (garage e scantinati pieni d’acqua), perché ci sono rischi sia dal lato sanitario, sia dal lato strutturale per la presenza dell’acqua stagnante”. Gli architetti sono pronti a tornare prossimamente in forze in Romagna: “Torneremo nelle nostre città per organizzare interventi con i nostri associati, laddove ci sarà necessità”.