MOGLIA – Sui cassonetti intelligenti arriva la dura presa di posizione di Giuseppe Gatti, capogruppo di opposizione di CambiaMOglia, che traccia un bilancio critico della sperimentazione avviata dal Comune.
Secondo Gatti, l’amministrazione ha diffuso un opuscolo del gestore definendo “positivi” i risultati del progetto, senza però presentare alcun report dettagliato né aprire un confronto pubblico con i cittadini. Una mancanza di trasparenza che, per l’opposizione, pesa ancora di più alla luce dei problemi che continuano a emergere.
“Stessi disagi del 2024: cassonetti pieni, blocchi e abbandoni”
Nonostante l’aggiunta di nuove postazioni, Gatti sottolinea che le criticità restano immutate: cassonetti spesso pieni o bloccati, rifiuti abbandonati ai lati delle isole ecologiche, difficoltà di utilizzo per anziani e persone fragili
Un quadro che, secondo il capogruppo, mette in dubbio l’efficacia del sistema.
“Benefici poco chiari e nessun risparmio in bolletta”
Altro punto critico riguarda le tariffe: la riduzione annunciata dall’amministrazione non avrebbe prodotto vantaggi economici percepibili nelle bollette dei cittadini.
«I benefici di questo sistema – afferma Gatti – sono ancora poco chiari. È legittimo chiedersi se l’investimento sia stato davvero utile o se si tratti dell’ennesimo progetto calato dall’alto».
“I cittadini meritano risposte”
Per l’opposizione, è necessario che il Comune renda pubblici i dati della sperimentazione e apra un confronto trasparente con la popolazione.
«I cittadini – conclude Gatti – hanno diritto a sapere se questo progetto funziona davvero o se si potevano scegliere soluzioni diverse e più efficaci».
