MANTOVA – E’ stato assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste Dante Spagnoli, il 41enne ex responsabile del reparto di confezionamento della Bustaffa di Bagnolo San Vito, che era stato accusato da una dipendente di maltrattamenti e violenza sessuale la quale aveva asserito anche di essere stata costretta a licenziarsi.
L’uomo, oltre ad aver sempre negato le accuse della donna, ha ribadito durante il processo come tra lui e quest’ultima vi fosse stata una “relazione sentimentale” durata quattro anni, con cene, incontri in locali, e anche rapporti sessuali a casa di lei.
La donna aveva invece dichiarato di essere stata più volte vittima sul posto di lavoro di molestie sessuali e maltrattamenti da parte di Spagnoli con il ricatto del licenziamento, tanto da “essere anche stata costretta fare sesso con lui e un altro uomo per non perdere il lavoro”.
Dopo le numerose udienze in cui sono sfilati diversi testimoni, questa mattina la discussione finale del processo con il pm che ha chiesto una condanna a 3 anni e 8 mesi per Spagnoli. La sentenza emessa dal collegio dei giudici Busato-Comunale-Bizzarro ha invece assolto l’uomo con formula piena.