MILANO – “Il mondo produttivo lombardo è molto insoddisfatto, la Regione su sostegno e finanziamenti non c’è. Finlombarda non può restare seduta, i bandi sono scarsi, gli strumenti di credito obsoleti e ci si muove con una inerzia incredibile. Mattinzoli deve offrire un orizzonte, una direzione e degli obiettivi concreti nel sostegno allo sviluppo economico dei territori”, parole forti quelle del consigliere regionale pentastellato Andrea Fiasconaro.
“Il settore del commercio, al di fuori dei distretti, – continua – è rimasto a bocca asciutta e attende risposte. Quello del turismo, che ha avuto garanzie a parole ma nulla di concreto, attende un bando da settimane. Il sistema cooperativo, chiede di ripristinare i fondi cancellati e tutta la filiera produttiva vuole una Lombardia protagonista in innovazione e sviluppo”. Una riflessione quella del consigliere che arriva dopo le parole dell‘Assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli in risposta all’interrogazione del M5S che chiedeva un impegno concreto di Finlombarda “per supportare e consentire il pieno rilancio del tessuto economicoproduttivo lombardo”. Una richiesta, quelle del M5S, che voleva essere uno stimolo per uscire dall’inerzia: da questa crisi si esce tutti insieme non chiudendosi a riccio in una stanza. Il Governo ha fatto la sua parte, Finlombarda ha grandi potenzialità che vanno sfruttare fino in fondo dalla Lombardia”.