Moratti a Mantova, Palazzi: “Il Poma diventi presidio di II°livello”. Cappellari: “bene l’ok ai lavori”

MANTOVA – L’incontro di Letizia Moratti, questo pomeriggio al Mamu con gli operatori sanitari, ha visto la partecipazione di alcuni esponenti politici del territorio, tra loro il primo cittadino di Mantova, Mattia Palazzi.

” La vice presidente Moratti ha fatto il punto della situazione – ha spiegato Palazzi – io ho fatto due richieste: quella di prestare attenzione al nostro territorio, perchè il Carlo Poma punta a diventare presidio di II° livello e la seconda di aprire il prima possibile le 9 case di comunità e i 5 ospedali di comunità”.

“Ho ringraziato per i progetti messi in campo e per aver ascoltato le richieste, come la seconda risonanza che aspettavamo da tempo – ha commentato la consigliera regionale della Lega, Alessandra Cappellari – ritengo che sia molto importante aver dato l’ok ad alcuni lavori fondamentali come la realizzazione del Blocco E, senza il quale l’ospedale non è finito”.

La Cappellari ha inoltre sottolineato come sia ampio il nostro territorio, senza collegamenti come nelle grandi città per cui nella realizzazione delle case e ospedali di comunità sia fondamentale tener conto anche di questo.

“Ho ringraziato per aver nominato la Azzi come direttore generale – ha spiegato Antonella Forattini, consigliera regionale PD – perchè il cambio di passo si è visto subito e si stanno vedendo i frutti di quello che sta facendo per riattivare gli ospedali mantovani. Ora speriamo ci sia la volontà di far coincidere i piani di zona con i 6 distretti, in modo che la gestione sia più efficiente”.

“E’ stato un incontro sicuramente importante soprattutto per la conferma di alcune buone notizie come acquisto nuova risonanza magnetica o riapertura pediatria ospedale di Asola – ha commentato il consigliere regionale M5S, Andrea Fiasconaro – rimane il fatto che la Moratti non ha ancora risposto al documento firmato da sindaci sindacati e consiglieri regionali mantovani nei quali c’è oltre alla richiesta di aumento posti letto specialistici, e alla creazione di 6 distretti socio sanitari c’è anche la creazione di una Ats solo per provincia di Mantova.

 

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