Morto dopo il vaccino AstraZeneca, l’Aifa vieta l’utilizzo di un lotto in Italia

L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco ha disposto lo stop in via precauzionale all’utilizzo di un lotto di vaccino anti Covid AstraZeneca: una nota informa che si tratta del lotto ABV2856. Il divieto è valido su tutto il territorio nazionale e l’Aifa si riserva di “prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea”.
Lo stop arriva “a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19″.
“Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. Aifa sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile” si legge.
ll lotto sospeso dall’Aifa sarebbe quello relativo al decesso di un militare in servizio ad Augusta (Sr), Stefano Paternò,43 anni, originario di Corleone, ma residente a Misterbianco (Ct) che è morto ieri mattina per un arresto cardiaco nella sua casa.
L’uomo il giorno precedente si era sottoposto alla prima dose di vaccino dello stesso lotto a cui fa riferimento l’Aifa. Sul caso la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia.
Potrebbe esserci poi un secondo caso relativo alla morte di un poliziotto dell’Anticrimine di Catania. Anche in questo caso è stata disposta l’autopsia.