Curtatone – A maggio il suo ricovero all’ospedale Carlo Poma era finito alla ribalta delle cronache per via della diagnosi di legionella. Ma i suoi problemi di salute, che lo avevano costretto ad altri ricoveri, erano iniziati parecchio tempo prima. E questa mattina Norberto Ravelli, 71enne di Montanara si è arreso: da sabato scorso era ricoverato a Verona per una broncopolmonite.
Non appena si è diffusa la notizia a Curtatone, immediato è stato il pensiero alla legionella da cui era stato colpito. Ma l’anziano era molto debole in quanto immunodepresso e quindi non vi sarebbero nessi di causa effetto con il batterio da cui era stato contagiato.
Nella sua casa di Montanara le analisi dell’impianto idrico effettuate nei giorni successivi al suo ricovero avevano confermato la presenza del batterio in quantità elevate. Lo stesso era stato rilevato nella casa di una sua vicina che ha poi provveduto privatamente alla disinfezione del suo impianto idrico . In altre sette abitazioni invece le indagini avevano escluso la presenza del batterio o confermata ma in quantità minime, non pericolose dunque per la salute umana. Sia il Comune che l’Ats all’epoca avevano rassicurati sull’intera vicenda. Il Comune in quei giorni aveva annunciato la realizzazione di un vademecum con tutte le misure da adottare per prevenire ed eventualmente affrontare la legionella. L’Amministrazione lo ha poi consegnato all’Ats affinché lo validasse e pare che ora sia pronto per la distribuzione e la pubblicazione on line sul sito web del Comune.
Vasto cordoglio si è diffuso subito oggi alla notizia della morte di Ravelli che era molto conosciuto a Curtatone anche perché in passato era stato un dirigente sportivo locale. Il sindaco Carlo Bottani è stato tra i primi a recarsi in visita alla famiglia.