MOTTEGGIANA – Il sindaco Massimo Bonesi ha annunciato che, purtroppo, la piscina comunale rimarrà chiusa per la stagione 2025. Questa decisione è stata presa a seguito di una serie di valutazioni tecniche e amministrative relative allo stato dell’impianto e ai tempi necessari per la sua ristrutturazione.
La situazione è emersa da una serie di sopralluoghi iniziati il 1° ottobre 2024, quando è stato effettuato un primo contatto con una ditta specializzata nella manutenzione di impianti natatori. L’obiettivo era valutare lo stato della piscina e definire gli interventi necessari per la riapertura.
Nel corso delle settimane successive, diverse aziende specializzate sono state interpellate per consulenze sul ripristino sia della “Laguna” che dello scivolo. Sono stati effettuati circa dodici sopralluoghi tecnici, che hanno portato alla produzione di sei preventivi (tre per la Laguna e tre per lo scivolo) da parte di tre aziende diverse. I costi di intervento per ciascuna struttura si sono attestati intorno ai 200.000 euro (IVA esclusa), a cui si sarebbero aggiunte le spese per opere murarie e accessorie. Di conseguenza, una ristrutturazione completa dell’impianto avrebbe richiesto un investimento di oltre mezzo milione di euro.
“A gennaio, un potenziale gestore si era fatto avanti, interessato a prendere in gestione la piscina – ha commentato il primo cittadino – Tramite questa conoscenza, l’amministrazione è entrata in contatto con un ingegnere strutturale specializzato, il quale, dopo un ulteriore sopralluogo, ha suggerito un intervento di ristrutturazione dello scivolo sul posto, anziché la demolizione e la completa ricostruzione proposte dalle altre aziende. Questo ha portato a un progetto e un preventivo di 75.000 euro (IVA esclusa), a cui si aggiungono 7.000 euro (IVA esclusa) per il telo del vaschino di arrivo del toboga e 6.000 euro (IVA esclusa) per due centraline elettroniche di gestione degli impianti, per un totale di oltre 100.000 euro.

Tuttavia, il Segretario Comunale ha segnalato che, “per l’affidamento dei lavori, sarebbe stata necessaria una gara aperta gestita dalla Centrale Unica di Committenza (CUC), con tempi di almeno quattro mesi”. Questo avrebbe significato assegnare i lavori a fine luglio, con una finestra di utilizzo teorica di meno di un mese, ad agosto. “L’amministrazione, in accordo con l’ufficio tecnico, l’ingegnere incaricato e il potenziale gestore – ha spiegato il sindaco – ha ritenuto questa opzione non appropriata, non conveniente, antieconomica e non percorribile”.
Di conseguenza, si è deciso di accantonare l’intervento per quest’anno, concentrando invece gli sforzi sul completamento del cantiere scolastico, che richiede risorse extra per arredi e per l’area esterna non inclusa nel capitolato.
Bando Regionale e Prospettive Future
Contestualmente, ad aprile è stato pubblicato un bando di Regione Lombardia relativo agli impianti sportivi. “Grazie al lavoro dell’ufficio tecnico comunale – haddeto il sindaco Bonesi – la piscina e il palazzetto di Villa Saviola sono stati registrati all’anagrafe regionale degli impianti sportivi, un passaggio mai effettuato in precedenza che precludeva la partecipazione a bandi regionali. L’amministrazione, con la consulenza di un progettista a supporto dell’ufficio tecnico, valuterà la possibilità di partecipare a questo bando, con l’obiettivo di ottenere i finanziamenti necessari per una ristrutturazione sostanziale della piscina”.