Motteggiana, il Vescovo Busca ha benedetto la nuova scuola “Piero Angela”

MOTTEGGIANA – In un clima di profonda partecipazione e spiritualità, ieri sera, in occasione della festa patronale dedicata a San Girolamo, il Vescovo di Mantova, Monsignor Marco Busca, ha impartito la benedizione alla nuova scuola primaria “Piero Angela”, inaugurata lo scorso 13 settembre alla presenza delle autorità civili, religiose e militari.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Massimo Bonesi, il vice sindaco Massimo Paini, l’assessore Tiziana Piva, l’intera giunta comunale, i sacerdoti dell’Unità Pastorale dello Zara e il maresciallo Giancarlo Baglivo, comandante della Stazione dei Carabinieri di Suzzara.

«Benedire significa chiedere al Signore di abitare le nostre case: quella della famiglia, della scuola e della chiesa – ha detto il Vescovo Marco – Ogni persona porta nel cuore desideri profondi. Questa preghiera è il momento per esprimerli, e io mi faccio interprete dei desideri di tutta la comunità: degli amministratori, degli educatori, delle insegnanti, dei genitori che fanno la differenza, e di tutti coloro che contribuiscono a costruire una Motteggiana forte, coesa e capace di generare futuro prendendosi cura dei più piccoli.» Al termine della benedizione, il vescovo Busca, ha visitato le aule, i laboratori e la mensa della scuola, accompagnato dal sindaco Bonesi.

A seguire, il Vescovo ha celebrato la Santa Messa nella chiesa parrocchiale dedicata a San Girolamo, gremita di fedeli e animata dai sacerdoti e diaconi dell’Unità Pastorale. Nella sua omelia, Monsignor Busca ha sottolineato il valore delle Sacre Scritture nella vita cristiana, rivolgendosi in particolare alle famiglie: «Spesso si pensa che i bambini non siano pronti per comprendere la fede. È un errore. Nei primi anni di vita, l’anima è pura e capace di percepire il tocco dello Spirito Santo. Invito i genitori a tenere la Bibbia aperta in casa, a lasciare che i bambini vi si imbattano. È la presenza di Gesù tra le mura domestiche. E voi genitori siete i primi sacerdoti e catechisti dei vostri figli.»

La serata si è conclusa con un rinfresco comunitario nei locali parrocchiali, momento di convivialità e condivisione. Il ricavato è stato interamente devoluto alla Parrocchia, a sostegno delle attività pastorali e sociali.