MANTOVA – Un milione già previsto per il 2025, 1,8 milioni per il 2024: sono queste le entrate stimate, al momento, dalla Provincia di Mantova che, tramite un decreto del Presidente Carlo Bottani, ha definito la destinazione dei proventi delle multe per violazione del codice della strada e comminate tramite i sistemi di rilevazione della velocità o dagli accertamenti della polizia provinciale, nel bilancio di previsione 2025/27 che l’ente sta redigendo.
I proventi saranno divisi al 50% tra la Provincia e il Comune. Gli enti inoltre destinano le somme derivanti delle sanzioni agli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade, e al potenziamento delle attività di controllo, comprese le spese per il personale. Inoltre gli enti hanno anche l’obbligo di rendicontare gli introiti e le spese al Ministero dei Trasporti.
Il gettito puramente teorico per il 2025 (probabilmente destinato ad aumentare) è pari a un milione, dicevamo: 600mila euro per sanzioni rilevate con gli autovelox e 400mila provenienti dagli accertamenti della Polizia Provinciale sulle strade di competenza. Di questi, 900mila euro circa per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade, i restanti 100mila euro circa verranno accantonati per il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Per l’anno 2024, invece, le entrate dovrebbero essere di 1,8 milioni. Di questi 1,2mln derivanti da violazioni alla normativa del Codice della Strada, per quanto concerne le rilevazioni da autovelox (quota 50% sanzioni che dovrebbero essere trasferite dai Comuni); 600mila per sanzioni notificate dalla Polizia Provinciale.