Muore nel sonno a 48 anni la titolare del Caseificio Azzoni di Moglia

MOGLIA – Una persona solare, sempre allegra, gentile, disponibile e sorridente, un vulcano di idee che si concretizzavano in nuovi prodotti del suo caseificio, era così Micaela Azzoni, 48 anni, che nella notte tra il 2 e il 3 novembre è andata a letto e non si è più svegliata.  Sotto shock Moglia, San Benedetto Po e Pegognaga, dopo che stamattina la notizia ha iniziato a circolare. Micaela, sposata e mamma di due ragazze, Martina 18 appena compiuti e Giulia di 22 anni, era conosciuta e amata da tutti.

Erano circa le 22 quando ha detto al marito Simone che andava a letto, lui l’avrebbe raggiunta poco dopo, ma arrivato in camera l’ha trovata priva di sensi. Vano anche il tentativo della figlia di rianimarla, ha praticato il massaggio cardiaco fino all’arrivo del 118, ma non c’era più nulla da fare.

Arresto cardio circolatorio: la causa della morte improvvisa, ma per fare chiarezza su cosa lo abbia provocato è stata disposta l’autopsia. La salma si trova ora alle camere mortuarie del Poma in attesa dell’esame che potrà, forse, fare chiarezza, anche se trovare un perchè a questa tragedia è impossibile.

Moltissimi i messaggi sui social, incredulità e disperazione “in questi momenti fatichi a capire il senso della vita” scrive qualcuno “hai lasciato troppo presto le tue figlie” commenta qualcun’altro, “non ti dimenticheremo mai, siamo orgogliosi di averti conosciuto”, la pagina Fb di Micaela è inondata di amore di tutte quelle persone che tutti i giorni, o anche solo una volta, hanno incontrato il suo sorriso.
La foto scattata solo qualche giorno prima a San Zeno di Montagna in occasione della festa della castagna con Micaela, sua marito e la cagnolina Maya, rende ancora più difficile credere alla tragedia della notte scorsa.

Micaela aveva avviato la sua attività nel 2018 insieme al fratello inventandosi sempre nuovi prodotti, dalle caciotte agli yogurt, dal primo sale alla ricotta o lo stracchino fino ad arrivare all’ultima novità: il gelato. Aveva il suo spaccio aziendale di cui andava molto orgogliosa, e poi partecipava agli eventi e alle fiere in giro per la provincia, come ogni anno a settembre era stata presente in Fiera Millenaria. Sempre nel 2018 aveva iniziato la sua collaborazione con il Consorzio Agrituristico Mantovano

 “Siamo tutti increduli per questa notizia – commenta il direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano, Marco Boschetti, Micaela partecipava alle fiere e agli eventi organizzati dal Consorzio, stava collaborando con altre aziende per organizzare i cesti di Natale, si era appena incontrata con alcuni di loro per decidere come procedere”.

A Mantova – ricorda Boschetti – la tradizione casearia, se escludiamo i formaggi dop – è quasi tutta gestita da donne “le casare” che hanno reinventato una professione ” Micaela era una di queste – dice Boschetti – si era reinventata un lavoro dove la parola d’ordine era innovazione. Ha lasciato un gran vuoto, la ricorderemo per la sua gentilezza, simpatia, e per il suo modo di affrontare la vita, sempre sorridente e serenamente”.