VIADANA – Approvata in consiglio comunale la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) Casalasco Viadanese, che riunisce i Comuni di Viadana, Casalmaggiore, Commessaggio e Pomponesco.
I SOCI FONDATORI
I soci fondatori della Fondazione “Fondazione CER Casalasco Viadanese” oltre ai Comuni sono la Parrocchia Santa Maria Assunta in Castello in Viadana, Parrocchia San Pietro Apostolo in Viadana, Parrocchia Santa Giulia VM in Cicognara in Viadana, Parrocchia Santo Stefano protomartire in Casalmaggiore, Parrocchia San Leonardo di Noblac in Casalmaggiore, Parrocchia Sant’Albino Vescovo in Commessaggio, Parrocchia Santi Sette Fratelli Martiri in Pomponesco, Fondazione Onlus “Istituto Geriatrico Carlo Louisa Grassi” in Viadana, Fondazione Carlo Busi Onlus in Casalmaggiore, Fondazione Mazzucchini Casa di Riposo Pomponesco Onlus in Pomponesco, Palm Work & Project Coop. Soc. Onlus in Buzzoletto, Ente scuola materna Sant’Albino in Commessaggio, che sottoscriveranno l’atto costitutivo.
L’INIZIATIVA
Promossa dalla Diocesi di Cremona, è partita nell’estate del 2023 e ha visto la partecipazione attiva della cittadinanza e delle istituzioni locali.
L’obiettivo che si pone l’istituto della Comunità Energetica Rinnovabile è duplice: da un lato, promuovere la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, dall’altro, garantire un forte imprinting sociale. Nel caso della CER Casalasco-Viadanese è stato espressamente previsto che, parte degli incentivi derivanti dalla produzione di energia, sia infatti destinata a un fondo di solidarietà per sostenere progetti a beneficio della collettività.
La CER “Casalasco Viadanese” sarà formalmente costituita come fondazione di partecipazione entro la metà di ottobre. Questa forma giuridica garantisce stabilità nel tempo e tutela gli interessi degli enti coinvolti, tra cui i Comuni e le parrocchie locali. Il Comune di Viadana, in particolare, ha colto questa opportunità come un modo per rafforzare il legame con il territorio e promuovere iniziative che contribuiscano al benessere sociale ed economico della comunità.
LE REALTA’ DEL TERRITORIO COINVOLTE NEL PROGETTO
Il progetto coinvolge diverse realtà del territorio, tra cui le parrocchie di Viadana, Pomponesco e Casalmaggiore, scuole e fondazioni locali, con l’obiettivo di creare una vera partnership tra pubblico e privato per il bene comune. Una volta formalizzata, la CER sarà aperta anche alla partecipazione di privati cittadini e piccole e medie imprese (PMI), che potranno contribuire attivamente alla condivisione e all’autoconsumo di energia rinnovabile.
IL PRINCIPIO FONDATORE
La Comunità Energetica Rinnovabile Casalasco Viadanese si basa su un principio fondamentale: garantire benefici ambientali, economici e sociali a tutti i membri della comunità. Grazie alla normativa nazionale (Decreto 199 del 2021) che promuove la creazione di CER, gli incentivi statali verranno utilizzati non solo per coprire i costi di gestione, ma anche per alimentare un fondo di solidarietà destinato a progetti sociali. Almeno il 25% degli incentivi rimanenti verrà destinato a questo fondo, mentre il restante 60-65% sarà riconosciuto ai soci fondatori e produttori di energia.
Questa comunità nasce con un forte impegno verso la sostenibilità e la solidarietà: un esempio concreto di come l’energia rinnovabile possa essere messa al servizio della collettività, creando benefici tangibili per il territorio casalasco-viadanese e per le future generazioni.