MANTOVA – Un’operazione finalizzata alla prevenzione e alla repressione del traffico di droga della Squadra Mobile ha consentito di individuare in un appartamento di via Veneto a Lunetta una base utilizzata da spacciatori per confezionare e vendere sulla “piazza” cittadina sostanze stupefacenti. E anche all’arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di un 48enne di origine nigeriane, J.B.A. , clandestino e pluripregiudicato.
L’operazione
A seguito di quanto rilevato nel corso di vari servizi di vigilanza ed appostamento nei pressi della zona segnalata, la complessa e delicata indagine della Polizia è stata in grado di acquisire elementi probatori tali da comprovare il costante viavai di persone, ben conosciute dagli investigatori come consumatori abituali di sostanze stupefacenti, che giungevano nei pressi dell’abitazione di J.B.A., pregiudicato per il reato di possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ottenute le necessarie conferme investigative, all’alba di ieri gli agenti della Squadra Mobile sono entrati in azione. Dopo aver bloccato ingressi ed uscite dell’edificio, ed aver notificato allo spacciatore quanto stava avvenendo, hanno dato via a una minuziosa perquisizione domiciliare e personale all’interno dell’abitazione.
Gli agenti della Mobile, nel corso dell’operazione di Polizia, hanno rinvenuto uno zainetto, posto ai piedi del letto, contenente 2 buste di cellophane, una all’interno dell’altra, che a loro volta contenevano numerosi involucri trasparenti, già pronti e preconfezionati per lo spaccio, contenenti una sostanza vegetale di colore verdastro e dal caratteristico ed inequivocabile profumo di marijuana; tale sostanza, per un peso di circa 600 grammi, veniva immediatamente analizzata e confermata dall’esame del narcotest.
Nel prosieguo della perquisizione, su una mensola in cucina, sono stati trovati anche tre bilancini di precisione ed in un barattolo la somma in contanti di circa 3000 euro, nonché altro materiale per il confezionamento delle dosi da smerciare.
Al termine J.B.A. veniva arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Mantova.
La droga, i bilancini di precisione ed il denaro contante venivano sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Questore Paolo Sartori ha altresì dato disposizioni all’Ufficio Immigrazione della Questura di avviare in via di urgenza il Procedimento amministrativo finalizzato alla immediata Espulsione di costui dal Territorio Nazionale, non appena terminato l’iter giudiziario.