MANTOVA – Proseguono le iniziative di Natale del Consorzio agrituristico mantovano, in entrambi i mercati contadini domani ci sarà animazione musicale con il concerto del gruppo “Ipse dixit band” al mercato contadino di BorgoChiesanuova, mentre sul Lungorio animazioni musicali saranno curate dal musicista “Guido novecento”, ma non solo a Borgochiesanuova, infatti, si potrà trovare anche lo stand della Croce Rossa per la raccolta di beni alimentari, mentre sul Lungorio ci saranno sia la Croce Rossa che l’Unicef per la spesa solidale. Domenica, invece, a Porto Mantovano ci saranno gli zampognari.
Domani ai mercati prosegue la distribuzione dei calendari e si potranno trovare le Arance della Legalità dell’Associazione di promozione sociale Sos Rosarno – Calabria.”Ai mercati contadini si respira aria di festa come ogni anno – spiega il direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano, Marco Boschetti – cibo buono e genuino del nostro territorio e noi con le diverse iniziative che organizziamo puntiamo a far conoscere i prodotti di fattoria delle campagne mantovane che portano gioia, calore e sapore. Tutte le iniziative, che si svolgono in tutti i mercati gestiti dal Consorzio, esprimono una forte attenzione alla socialità, alla sostenibilità ambientale, alla connessione con il territorio, e alla legalità, per costruire sempre più un’economia partecipata e solidale”.
Da non dimenticare poi l’iniziativa “Regala Contadino”, dove presso la dispensa del Consorzio è possibile realizzare cesti regalo con prodotti delle aziende del territorio, dal vino alla birra, dal riso alle mostarde, dai dolci ai salami, dai formaggi alle marmellate, tantissimi i prodotti tra cui scegliere per regalare un pezzo di campagna mantovana. La Dispensa contadina presso la sede del Consorzio Agrituristico in strada Chiesanuova, 8 è aperta tutti i giorni compreso il sabato, dalle 8.30 alle 19, con orario continuato.
“Regalare o condividere un cesto di prodotti di fattoria è un importante strumento per salvare le tradizioni delle nostre campagne e per conservare i sapori originali che rischiano di scomparire. È un’azione concreta per tutelare la cultura rurale e per salvaguardare le molteplici tradizioni del territorio” – conclude Boschetti.