MANTOVA – Durante le fasi di “chiusura” nella Casamatta di via Conciliazione erano state attivate forme di solidarietà per mascherine, spese e computer per la Didattica a Distanza. Questo Natale si continua nel segno della sostenibilità: computer usati sono stati rimessi a nuovo e regalati a studenti.
Le iniziative della Casa del Popolo “Casamatta” di Mantova quest’anno sono state saltuarie per ovvi motivi ma non sono mancate attività sociali e di mutualismo. Tra queste c’è lo sportello sociale che ha continuato a fare consulenza per favorire l’accesso a bandi e bonus da parte di soggetti svantaggiati o senza competenze informatiche. Proprio la scuola è stata colpita alle sue fondamenta basate su relazione e partecipazione: “gli studenti chiusi in casa” – spiega Pierluigi Luisi insegnante dell’Arco Este che partecipa ai laboratori informatici di Augman in Casamatta – “si sono trovati con pochi strumenti tecnologici da condividere con fratelli e sorelle penalizzando l’apprendimento”.
Per questo gli attivisti hanno recuperato dei computer usati e in buono stato da donatori privati per rimetterli a nuovo e dotarli di software aggiornato grazie al supporto di Augman, gruppo informatico dedicato alla piattaforma Arduino. Per Emanuele Bellintani: “è importante unire il valore della solidarietà che ci caratterizza da sempre ad una forte vocazione alla sostenibilità tramite l’applicazione dei concetti di riciclo, riuso, riparazione e riduzione di rifiuti”. In occasione delle Festività, i computer sono stati donati ai ragazzi con l’auspicio che possano essere strumenti importanti per l’apprendimento e la loro crescita culturale.