Negli zaini abiti rubati nel negozio Terranova, denunciati per ricettazione due 17enni pregiudicati

MANTOVA – Nel pomeriggio di ieri, 23 settembre,  i Poliziotti di Quartiere, nel corso dei consueti controlli finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati nel centro cittadino, hanno individuato e identificato alcune persone sedute su una panchina all’interno dei Giardini Valentini. Costoro alla vista degli Agenti hanno cercato di allontanarsi ma i poliziotti, visto quanto stava accadendo, hanno deciso di bloccare il gruppetto di giovani e di procedere alla verifica delle loro identità. Di questi, tutti minorenni, tre avevano a proprio carico precedenti penali e di Polizia di varia natura e gravità: rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali, porto abusivo di armi, spaccio di sostanze stupefacenti e false attestazioni sulla propria identità personale.
A seguito di quanto accertato e in considerazione dell’atteggiamento sempre più insofferente e strafottente dei soggetti, gli agenti hanno deciso quindi di sottoporli ad una perquisizione personale sul posto. Questo ha consentito di rinvenire, occultati tra gli indumenti e nascosti negli zainetti di proprietà di due dei ragazzi, numerosi capi d’abbigliamento palesemente oggetto di furto, alcuni dei quali con ancora il cartellino di vendita appeso. I capi in questione per un valore di circa 400 euro, infatti, erano stati rubati poco prima presso il negozio “Terranova” che si trova nel centro commerciale “La Favorita” di Mantova.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, ed a seguito della denuncia di furto formalizzata presso gli Uffici della Questura dal rappresentante legale dell’attività commerciale, i due soggetti, entrambi di 17 anni, uno residente a Bagnolo San Vito e l’altro a Mantova, non potendo venire arrestati a causa della trascorsa flagranza e della loro minore età, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia per il reato di ricettazione, e successivamente affidati ai genitori, nel frattempo giunti in Questura.

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