MANTOVA Nel primo semestre di quest’anno, si sono registrati in provincia di Mantova 715 incidenti stradali di cui 15 mortali, 385 con feriti e 315 quelli con solo danni a cose.
La causa principale d’incidentalità pare essere rappresentata dall’inosservanza delle norme di precedenza (n. 208 eventi sul totale), dall’eccesso di velocità (in 129 casi), dalla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze psicotrope (rispettivamente n. 36 e n. 8 eventi) e dai sorpassi non consentiti (32 casi sul totale).
Anche per l’anno 2019, quindi, l’andamento dell’infortunistica pare attestarsi tendenzialmente in linea con le rilevazioni delle annualità precedenti: gli incidenti mortali, dopo una sensibile diminuzione a partire dal 2001, hanno assunto, specialmente nell’ultimo quinquennio, un andamento pressoché costante senza ulteriori sensibili diminuzioni, confermando la necessità di riservare più attenzione al problema da parte degli Enti e degli Organismi competenti, compresi gli Enti proprietari delle strade.
Del triste fenomeno degli incidenti stradali se ne è discusso stamani in Prefettura durante una riunione dell’Osservatorio Provinciale per il monitoraggio dell’incidentalità stradale, presieduto dal Prefetto di Mantova Carolina Bellantoni.
In occasione del vertice si è proceduto a un esame dell’andamento dell’incidentalità stradale nella provincia di Mantova in vista della ricorrenza della “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, prevista per domenica prossima.
Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, il Comandante della locale Sezione di Polizia Stradale, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Mantova, i responsabili delle Polizie Locali dei Comuni interessati dai maggiori flussi di traffico ed una delegazione della sezione mantovana dell’Automobile Club Italiano.
Della problematica sarà, pertanto, investito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, analogamente a quanto avvenuto lo scorso mese di luglio, per la realizzazione di interventi coordinati di controllo con il concorso delle Polizie Locali, orientate a rafforzare le azioni di contrasto verso i comportamenti che rappresentano le principali cause di incidenti stradali, come l’uso di apparecchi telefonici alla guida e l’eccesso di velocità, oltre all’accertamento delle violazioni concernenti l’uso di alcool e di sostanze stupefacenti.
A seguito dell’incontro, il Prefetto ha precisato, inoltre, che saranno avviate, già nell’immediato, una serie di iniziative ascrivibili all’ambito delle politiche attive per la sicurezza stradale, con il coinvolgimento di A.C.I. Mantova e dell’Ufficio Scolastico Territoriale, ad integrazione ai dispositivi di prevenzione, di competenza degli organi di polizia stradale.
Saranno, inoltre, attuate, a partire dal 2020, d’intesa con i rappresentanti dell’Osservatorio Provinciale, ulteriori iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, con l’apporto delle Polizie Locali e delle Forze di Polizia dello Stato.
Al riguardo, A.C.I. Mantova, nel corso del 2019, si è fatta promotrice di un’intensa e diversificata attività di sensibilizzazione dei cittadini mantovani, mediante l’erogazione di appositi format didattici, secondo le indicazioni della Federazione nazionale di riferimento, raggiungendo circa 700 utenti di varia estrazione (genitori, ragazzi in età scolare ed anziani).
Le statistiche nazionali, già sulla base di una prima valutazione dei dati forniti dalla sola Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri diffusi nell’imminenza della stagione estiva, attestavano per il 2019 un andamento sfavorevole dell’incidentalità mortale, a fronte di una tendenza in diminuzione, pari a circa il 2%, tra il 2018 ed il 2017. Il trend negativo nazionale pare trovare, ora, conferma nel confronto tra il totale dei sinistri mortali rilevati nel periodo 1° gennaio-30 settembre 2018, per un totale di 538 eventi con 588 vittime, con il corrispondente periodo del corrente anno 2019, in cui sono stati accertati 566 sinistri (+5,2% rispetto allo scorso anno) con 620 morti (+5,4%).