Nel 2023 boom di reati tra i minorenni e una violenza in famiglia al giorno

MANTOVA  In crescita più del doppio nel 2023 sono stati i reati commessi da gruppi di minorenni +60% rispetto allo scorso anno, in costante aumento i reati da “codice rosso”, pur con alcuni distinguo: sono, infatti, in aumento, in linea con i dati nazionali, le violenze sessuali (+9%) e i maltrattamenti in famiglia (+10%), mentre si assiste ancora ad una diminuzione degli atti persecutori (-36%): sono alcuni dei dati emersi questa mattina durante le celebrazioni del 172° anniversario della Fondazione dalla Polizia di Stato.

Un momento di raccoglimento presso la Caserma Solferino con la deposizione di una corona e la benedizione del Cappellano della Polizia don Stefano Peretti, poi la cerimonia siè spostata al Teatro Bibiena alla presenza delle massime autorità della Provincia oltre ad una nutrito numero di Sindaci e ad una rappresentanza di alunni della Scuola Primaria dell’Istituto “Redentore”; dopo la lettura dei saluti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Vittorio Pisani, ha preso la parola il Questore.

“Solo per fornire alcuni dati il numero dei reati degli ultimi dodici mesi si conferma sostanzialmente stabile rispetto al precedente periodo nell’intera provincia, anzi con un una decrescita del 2,2% del numero complessivo dei reati rispetto, comunque sempre al di sotto dei livelli pre-pandemici con un – 9,5% rispetto al dato del 2019 che rimane sinora il nostro anno di riferimento – ha commentato il Questore, Giannina Roatta – rispetto all’anno scorso risultano in aumento nel numero complessivo i furti, intorno al +13% (rispetto al dato pre-pandemico – 15%) e, tra le diverse tipologie, in aumento del 18% i furti in abitazione (dato che rispetto al 2019 rimane attestato su un -21%); in aumento del 30% i furti con destrezza (-6% rispetto al 2019); in lieve aumento il numero di rapine (+12% rispetto all’anno scorso); stabili i reati in materia di stupefacenti e le estorsioni; in sensibile calo, di oltre il 24% rispetto allo scorso anno, le truffe e frodi informatiche, che nei due anni precedenti, in linea con lo sviluppo esponenziale dei nuovi strumenti di comunicazione digitali e del commercio on-line, aveva evidenziato un aumento esponenziale. Costante la piaga dei reati da “codice rosso”, pur con alcuni distinguo: sono, infatti, in aumento, in linea con i dati nazionali, le violenze sessuali (+9%) e i maltrattamenti in famiglia (+10%), mentre si assiste ancora ad una diminuzione degli atti persecutori (-36%). L’altro dato preoccupante è quello riferito alla “violenza di genere”, un crimine odioso, che trova il proprio humus nella discriminazione, nella negazione della ragione e del rispetto e che interessa anche la nostra provincia (basti pensare che nell’ultimo anno nel mantovano solo come Polizia di Stato, nell’app interforze, denominata “SCUDO”, strumento prezioso per un’analisi approfondita del fenomeno della violenza contro le donne, che consente di ricostruire e collegare i diversi episodi che coinvolgono i presunti autori e le vittime garantendo un importante scambio di informazioni tra le forze di polizia, sono stati inseriti 347 interventi, praticamente uno al giorno. Si tratta di una problematica di civiltà che, prima ancora di un’azione di polizia, richiede una profonda crescita culturale.
Sono, sensibilmente aumentati (di oltre i 60%) i reati commessi da minori o da gruppi di adolescenti, appartenenti a classi sociali diverse nel nostro territorio, che si rendono responsabili pressoché totalmente di reati comuni. Non si parla di vere e proprie bande, o con termine anche abusato, di baby-gang, nel senso di realtà strutturate dedite al crimine, bensì di raggruppamenti “fluidi” di ragazzi e ragazze per lo più giovanissimi, che appaiono caratterizzati da grande immaturità personale ed emotiva e dall’assenza di autorevoli riferimenti familiari.
La spettacolarizzazione di questi atti può portare al rischio di emulazione per i ragazzi che non hanno ancora sviluppato una capacità critica. Un’efficace strategia di prevenzione della devianza giovanile richiede un intervento multidisciplinare, che non può essere anzi non deve essere solo repressivo, da parte di tutte le Istituzioni coinvolte, comprese scuola e famiglie”.

L’Ufficio Immigrazione nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare un sensibile incremento dei carichi di lavoro dovuto agli ingenti flussi migratori che hanno interessato il nostro Paese. Attualmente sono presenti nella provincia oltre 65.000 stranieri regolari, dato in costante crescita nel corso degli ultimi anni e dato che rappresenta il 16 % sul totale della popolazione. Anno di passione per l’ufficio passaporti che ora grazie al nuovo portale e all’ufficio dedicato sembra aver trovato un po di pace e organizzazione permettendo a chi ne fa richiesta di avere il passaporto in tempi utili per poter partire.

La cerimonia è proseguita con un momento artistico. Gli allievi della Scuola di Teatro di Mantova che insieme agli attori della Compagnia Ars Creazione e Spettacolo ed ai danzatori di Iuvenis danza hanno presentato uno spettacolosul tema della dignità a partire dall’Antigone di Sofocle, una riflessione sulla democrazia e sul concetto di rispetto: “La conquista della dignità”.

Sono stati poi consegnati i riconoscimenti premiali conferiti al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in attività di servizio

Encomio
Al Vice Sovrintendente Michele CEO
All’Agente Scelto Simone VASELLI
All’Agente Matteo LUDOVICO

Lode
Al Sostituto Commissario Coordinatore Daniele BELLOTTO
Al Sovrintendente Gianluca MEREU
All’Assistente Capo Saverio BITETTI

con la seguente motivazione
“Evidenziando spiccate capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la disarticolazione di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e con il sequestro di ingenti quantitativi di hashish e marijuana.”

Encomio

Al Sostituto Commissario Alessandro LIONETTI
Al Sovrintendente Gianluca MEREU
All’Assistente Capo Saverio BITETTI

con la seguente motivazione
“Evidenziando notevolissime capacità professionali, portavano a compimento un’attività di indagine che permetteva di disarticolare un’organizzazione criminale di stampo mafioso dedita al riciclaggio di considerevoli somme di denaro e giungere al sequestro di beni per un valore complessivo di 1 milione e 500.000 euro.”

Encomio
All’Assistente Capo Coordinatore Gianluca BECCARI

Lode
All’Agente Chiara MANIN

con la seguente motivazione
“Evidenziando rilevanti qualità professionali, compivano un intervento di soccorso pubblico conclusosi con il salvataggio di un uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si era gettato nelle acque fredde di un canale, salvandolo così da morte certa.”

Lode
Al Sostituto Commissario Mirko VETRONE;
Al Vice Ispettore Giovanbattista CIARDIELLO
Al Vice Sovrintendente Michele CEO.

con la seguente motivazione
“Evidenziando marcate capacità professionali espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere e di sottoposizione all’obbligo di dimora, nei confronti di due persone responsabili di molteplici reati contro il patrimonio.”
(Ndr. Tra cui furto aggravato e diverse truffe a danni di anziani con sottrazione di preziosi, monili d’oro, denaro e altri oggetti)

e ancora lode
con la seguente motivazione
“Evidenziando spiccate capacità professionali conducevano un’attività investigativa, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un individuo, e con la misura degli arresti domiciliari per un secondo soggetto, ritenuti entrambi responsabili di rapina aggravata.”

Lode
Al Vice Ispettore Giovanbattista CIARDIELLO

con la seguente motivazione:
“Evidenziando notevoli capacità professionali, portava a compimento un’attività investigativa che consentiva di denunciare a piede libero quattro individui, tra titolari e dipendenti di alcuni esercizi commerciali, resisi responsabili di vendita di superalcolici a minori di anni 16.”

Lode
Al Sostituto Commissario Mirko VETRONE

con la seguente motivazione
“Evidenziando rilevanti capacità
professionali, conduceva un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un individuo responsabile di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e resistenza a pubblico ufficiale.”

Lode
All’ Assistente Capo Coordinatore Andrea CUGINI
All’Agente Alessandro CASALE

con la seguente motivazione
“Evidenziando significative capacità professionali, svolgevano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali.”

Lode
Al Vice Ispettore Giuseppe FLAGIELLO
All’Agente Scelto Simone VASELLI

con la seguente motivazione
“Evidenziando rilevanti capacità professionali, durante un servizio di volante, effettuavano un intervento che si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di un individuo resosi responsabile di lesioni e maltrattamenti in famiglia.”

Lode
Al Vice Ispettore Giovanbattista CIARDIELLO
Al Vice Sovrintendente Michele CEO

con la seguente motivazione
“Evidenziando notevoli capacità professionali, conducevano un’attività investigativa che si concludeva con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti individui, responsabili di rapina aggravata.” (Ndr. Rapina ai danni di rinomata orologeria in centro città)

Lode
Al Sostituto Commissario Mirko VETRONE
Al Vice Ispettore Giovanbattista CIARDIELLO
Al Vice Sovrintendente Michele CEO
All’Assistente Capo Saverio BITETTI

con la seguente motivazione
“Evidenziando spiccate capacità professionali, portavano a termine un’operazione di polizia giudiziaria, dando esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di altrettante persone, responsabili del reato di rapina aggravata dall’uso delle armi”.

Lode
Al Vice Sovrintendente Davide MORLEO
All’Assistente Capo Coordinatore Sebastian MAZZUCCHINI
All’Assistente Capo Francesco BONCOMPAGNI

con la seguente motivazione
“Evidenziando rilevanti capacità professionali, compivano un intervento di polizia che si concludeva con l’arresto di un soggetto in stato di alterazione psicofisica, responsabile dei reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato”.

Lode
Al Sovrintendente Yuri PUTZU

con la seguente motivazione
“Evidenziando notevoli capacità professionali, si distingueva in una operazione di soccorso pubblico in favore di un bambino colto da grave crisi respiratoria. Casello autostradale Mantova Nord.”

Al termine i ragazzi del coro “Voci in festa – Città di Mantova” dell’Associazione “Pomponazzo” diretti da Elena Ortu (presente la Presidente Claudia Mantovani) – si sono esibiti con un brano di Jhon Lennon ed hanno concluso con il “Canto degli Italiani”.

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