Nel 2023 giù il magone di Colle Aperto. E’ il quarto edificio che sarà abbattuto in sei anni in città

MANTOVA – E’ una delle promesse fatte dal sindaco Mattia Palazzi alla cittadinanza: liberare il capoluogo dai “magoni”, gli edifici mai conclusi e abbandonati che da lunghi decenni deturpano i quartieri di Mantova. Ora è arrivato il momento di quello di Colle Aperto.
La Giunta Palazzi oggi ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica denominato “Rigenerazione urbana del quartiere Colle Aperto. Acquisizione, demolizione e ripristino ambientale dell’area dismessa “ex centro commerciale di via Benedetto Croce”, redatto dall’Ufficio tecnico comunale, ai fini dell’aggiornamento del Piano triennale dei lavori pubblici 2022-2024.
Il quadro economico complessivo dell’intervento è di 1.205.000 euro.
Sono compresi interventi di demolizione dell’edificio in questione, il cosiddetto magone appunto di Colle Aperto, lo smaltimento del materiale in discarica, il riempimento del sedime con materiale idoneo e il riporto di terreno vegetale.
Inoltre, sono previste opere per la formazione del prato erboso fino al completo attecchimento. Altre spese tecniche riguardano la progettazione, la direzione lavori, i rilievi, gli accertamenti, le indagini e le analisi di laboratorio.

“Avevamo promesso ai residenti di Colle Aperto di espropriare e demolire il magone di cemento armato che da tanti anni degrada quell’area. – ha detto il sindaco Mattia Palazzi-. Stiamo mantenendo anche questo impegno, ci abbiamo appena messo oltre 1 milione. Nel 2023 vogliamo riuscire a demolirlo. In sei anni abbiamo tolto dalla città i magoni ereditati, da Fiera Catena, al vecchio palazzetto dello sport di Porta Cerese, ai garage di Due Pini e ora Colle Aperto. I cittadini meritano spazi pubblici senza degrado”.

Tale studio di fattibilità verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale unitamente alle variazioni al Bilancio 2022. “L’approvazione dello studio di fattibilità – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli – è funzionale alla prossima variazione di bilancio ove si stanzieranno le risorse concludere l’esproprio e per l’abbattimento del magone di Colle Aperto. Si tratta di un passaggio di grande rilevanza per il quartiere, un intervento atteso da molto tempo, cui diamo risposte concrete. Adesso seguirà l’iter progettuale e l’affidamento lavori per procedere quanto prima con l’avvio del cantiere”.
Il Comune aveva espresso l’intenzione di realizzare, nell’area dove sarà abbattuto il magone, un Centro polivalente.