Nel Mantovano -30% di risorse Pac. Cortesi (Confagricoltura): “Riforma penalizzante”

MANTOVA – Un 30% di risorse in meno, dovuto alle nuove norme della riforma Pac introdotta a partire da gennaio 2023, estremamente penalizzante per il settore agricolo. È questo il quadro che emerge, per quanto riguarda la provincia di Mantova, dal consuntivo di Regione Lombardia nell’ambito della programmazione del Psr per l’annata 2023. I numeri non mentono, d’altronde: lo scorso anno nel mantovano sono stati erogati 62,8 milioni di euro (a 5.172 aziende) per la domanda unica, con la nostra provincia al terzo posto in regione dopo Brescia a Pavia. Ebbene, fino a qualche anno fa erano circa 90 i milioni di euro disponibili: “Il calo—spiega il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi—è dovuto alle nuove norme della riforma Pac introdotta a partire dal gennaio 2023, estremamente penalizzante per il comparto, come noi fin da subito avevamo sostenuto. Meno risorse significano meno investimenti per le aziende, meno crescita e, alla fine, meno guadagni. Tutti vengono penalizzati da questa situazione”.
Al netto delle mosse in arrivo da Bruxelles, resta il grande impegno dell’amministrazione regionale in merito al sostegno alle aziende agricole. Sono oltre 414 i milioni di euro erogati a 25.900 aziende agricole beneficiarie della domanda unica, delle misure agroambientali e dell’indennità compensativa in zone di montagna. “Abbiamo liquidato oltre il 97% delle spese previste dalla nostra programmazione —ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi—centrando quindi abbondantemente il target del 95% imposto dai regolamenti europei. Abbiamo dimostrato efficace capacità di gestione e supporto al settore primario, confermando il nostro impegno nel sostenere i produttori lombardi”.
Per la provincia di Mantova, in totale sono stati erogati 68.679.430 di euro a 5.758 aziende agricole del territorio. Oltre ai 62,8 milioni per la domanda unica, sono arrivati anche 5,78 milioni a 585 aziende per le misure SRA+10.1+11 (anche in questo caso terzo posto dopo Pavia e Brescia) e 8.930 euro per un’azienda per la misura SRB01 zone svantaggiate.
“Riconosciamo l’impegno dell’amministrazione regionale per fornire liquidità alle aziende” – conclude Cortesi.