Nel Mantovano 53 comuni ricicloni su 64

In provincia di Mantova ben 53 comuni su 64 sono Rifiuti Free, ovvero contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno. E con questo numero la provincia virgiliana si colloca al primo posto in Lombardia secondo l’indagine di Legambiente relativa ai dati del 2023 illustrati nell’ambito  dell’ottava edizione di Ecoforum Economia Circolare di Legambiente Lombardia, l’evento che ogni anno fa il punto con le imprese delle filiere del riciclo, le aziende di gestione dei rifiuti e le amministrazioni comunali sull’economia circolare nella regione.

Dando uno sguardo ai dati forniti dal sistema O.R.So di ARPA Lombardia e rielaborati da Legambiente, nel 2023 la produzione complessiva dei rifiuti urbani in Lombardia è stata di 4.714.739 tonnellate, con un aumento del 2,1% rispetto al 2022. Ad eccezione infatti della provincia di Lodi, dove c’è stata una riduzione del 2.4%, tutte le altre province hanno registrato un aumento della produzione pro capite rispetto all’anno precedente, tra le quali spiccano Brescia (3,5%), Cremona (2,9%) e Mantova (2,6%).

A questo aumento dei rifiuti come dato assoluto, corrisponde però anche una maggiore separazione delle varie frazioni. Infatti la raccolta differenziata in Regione si assesta al 73,8%, in aumento rispetto al 73,2% del 2022. Dei millecinquecento quattro comuni lombardi, oltre novecento hanno raggiunto una capacità di differenziazione superiore alla percentuale regionale e quasi seicento hanno già centrato l’obiettivo del PRGR, Piano Regionale Gestione dei Rifiuti, che indica al 2027 una R.D. all’80%. Per contro, in regione oltre trecento comuni non raggiungono nemmeno l’obiettivo europeo del 65% previsto al 2020, spesso disattendendo la raccolta della frazione organica e quella dei tessili prevista a partire dal 2022 per tutti i comuni.

“I dati della trentunesima edizione nazionale di Comuni Ricicloni hanno confermato la Lombardia al secondo posto in Italia per l’incremento dei comuni Rifiuti-Free, con un importante +27%,” commenta Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, che ha concluso i lavori di Ecoforum Lombardia. “Non va però abbassata la guardia, per questo occorre tenere salde in ogni ambito le quattro R dell’economia circolare, Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero, implementando i  sistemi di raccolta che agevolino le attività di  riciclo e sviluppando su tutto il territorio le filiere strategiche, dal tessile alla frazione organica, dai rifiuti speciali ai RAEE.”

L’edizione 2024 di Comuni Ricicloni-Rifiuti Free ha visto ben 404 amministrazioni premiate da Legambiente. Tra questi spiccano i cinquantatré comuni della provincia di Mantova, l’82,8% del totale; i settantasei della provincia di Varese, il 55,9%; i trenta della Monza-Brianza, il 54,5%; i quarantatré della Città Metropolitana di Milano, 32,3%; e i novanta comuni bergamaschi, il 37%, che guidano la classifica di comuni più virtuosi della Lombardia. Da rilevare la difficoltà delle province di Pavia con soli tre comuni su centottanta sei e Sondrio con un solo comune su settantasette in classifica.

Dando uno sguardo alle città capoluogo, nessuna di loro entra in classifica, seppur Mantova con 79,8 Kg/ab/anno si avvia a grandi passi verso la soglia stabilita per essere Comune Rifiuti Free. Su molte città, come Milano, Bergamo e Brescia, pesa anche, ma non solo, il flusso di turisti e di pendolari che ogni giorno vive la città da non residente.