Nel Mantovano raddoppiate in un anno le malattie professionali delle donne

MANTOVA – Denunce di infortuni in calo del 31,8% mentre crescono del 8,8% quelli in itinere, raddoppiate le malattie professionali che passano da 43 casi nel 2022 a 84 nel 2023.
Sono alcuni dati diffusi questa mattina durante la presentazione del Dossier Donna 2025 di Inail. I dati provinciali riguardano il 2023 visto che quelli del 2024 saranno disponibili a luglio.
Da tenere a mente nel confronto, il fatto che nel 2022 c’era ancora il Covid, con tutte le restrizioni e modalità di lavoro come smart working che hanno avuto un effetto anche sui numeri di infortuni e malattie professionali.
Confrontando i dati si può vedere che se a livello nazionale il calo delle denunce di infortunio in occasione di lavoro complessivamente è del 3,4% in Lombardia si sale al 20%, Mantova si attesta al 14.1%. Per quanto riguarda le donne, le percentuali diventano -33,7% in Italia, 36,7% in Lombardia e 31,8% nel Mantovano.
La crescita degli infortuni in itinere è invece maggiore sul nostro territorio: +8.8%, mente in Lombardia è del 3,9% e in Italia del 5,3%.
Gli infortuni mortali complessivamente sono passati da 10 del 2022 a 6 del 2023 con una percentuale che nel Mantovano scende del 40%, in Italia del 2,7% mentre la Lombardia resta stabile.
In discesa in modo marcato gli infortuni mortali in itinere: -83,3% nel Mantovano  (1 nel 2023 contro i 6 del 2022).
Per quanto riguarda le donne un infortunio mortale nel 2023 sul lavoro e uno in itinere, mentre nel 2022 non se ne erani registrati.
“Oggi abbiamo presentato il Dossier Donna 2025 – ha commentato Moreno Cogliati, Direttore della Direzione Territoriale Inail di Mantova Cremona – un appuntamento annuale di Inail che viene pubblicato in occasione dell’8 marzo. Come abbiamo visto dai dati scendono gli infortuni sul lavoro, mentre salgono quelli in itinere e soprattutto le malattie professionali. L’importanza di questo dossier è che vuole combattere le discriminazioni di genere e analizzando i dati permette di elaborare quali sono le aree di rischio”.  Ecco allora che i settori più coinvolti sono quello sanitario e di assistenti sociali seguito da alloggi, ristorazione e attività manifatturiera.

“Donne e lavoro: tutele e sicurezza” questo il titolo del convegno di questa mattina che è stata si, l’occasione per presentare il Dossier Donna, ma anche quello di mettere a confronto diverse realtà sulle tematiche di genere nel mondo del lavoro, sulle peculiarità del lavoro femminile e sulle situazioni ancora da attenzionare. Dopo i saluti istituzionali del Viceprefetto Giorgio Spezzaferri del Presidente della Provincia Carlo Bottani e del Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, ad aprire i lavori è stato Fabio Caparelli, Presidente del Co.co.pro. Inail di Mantova seguito da Moreno Cogliati, Direttore della Direzione Territoriale Inail di Mantova Cremona su “Dossier donne Inail e le linee guida sulla valutazione dei rischi in ottica di genere” gli altri interventi sono stati a cura di Alberto Righi, Dirigente Responsabile Spsal, area di Mantova, Ats Valpadana su “Rischi e prevenzione in ambito lavorativo”; Annamaria Melissari, Direttore l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Mantova Cremona su “I servizi dell’Ispettorato del Lavoro a tutela delle donne lavoratrici”; Maria Paola Salvarani, Consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Mantova su “La donna: equilibrio tra famiglia e professione”; Ester Intini, associata Anmil e madre di un ragazzo deceduto sul lavoro, che poterà la sua testimonianza; Mariateresa Pigatto, coordinatrice della Rete PCTO Mantova, “L’esperienza delle alunne nei percorsi di alternanza scuola lavoro”.

La mattinata, moderata dalla giornalista Antonia Bersellini Baroni, si è conclusa con la tavola rotonda che ha visto il confronto tra Roberta Bozzetti Rspp di Listopan Srl e Sara Tortelli (RLS Fiom CGIL MN) Rosa Indelicati (RLS Femca CISL Asse del Po)

 

Il rapporto completo è disponibile su sito Inail