Nel ricordo dei caduti, cerimonie simboliche al Monumento di Borgo Angeli e al cimitero Ebraico

MANTOVA – Si sono svolte in città questa mattina, 2 novembre, in forma contenuta e ridotta e senza alcuna funzione religiosa per evitare il formarsi di possibili assembramenti, le commemorazioni dedicate ai defunti. Il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il capo di gabinetto della Prefettura Gianmaria Meneghini, i comandanti e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni, monsignor Giancarlo Manzoli in rappresentanza della Diocesi di Mantova, il presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni e il presidente della Fondazione Franchetti Aldo Norsa hanno visitato il cimiteri Ebraico di via Legnago e il Monumentale di Borgo Angeli da parte di alcune autorità cittadine, tra le quali,
Le istituzioni locali competenti, infatti, nel rispetto delle disposizioni governative e in forma molto sobria, visitare i due cimiteri della città e commemorare i defunti con un breve momento di silenzio dinnanzi alle corone donate dal Comune di Mantova e Avis.
“Anche se in misura simbolica e ristretta – ha detto Allegretti – abbiamo ritenuto importante organizzare la commemorazione dedicata ai defunti. E’ un momento delicato e difficile per tutti, ma credo che questa breve cerimonia sia il modo migliore per onorare i nostri caduti e anche tutte quelle persone decedute a causa del Covid. Come Istituzioni, oggi, siamo nei cimiteri in rappresentanza di tutta la comunità mantovana per rivolgere un pensiero a chi non è più tra noi, nel rispetto naturalmente delle disposizioni che vanno osservate scrupolosamente per uscire il prima possibile da questa situazione drammatica”.