MANTOVA – Il Comune di Medole invita la scuola a partecipare alla manifestazione del 25 Aprile ma chiede agli studenti di non suonare Bella Ciao, l’amministrazione comunale ritiene infatti che tale tema musicale sia “troppo divisiva”. In piazza quindi non interveranno i ragazzi ma suonerà la banda di Guidizzolo. “Imbarazzante”, afferma il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Marcheselli che commenta: “Il Comune prima invita la scuola per preparare la manifestazione del 25 Aprile e poi, quando scopre che fra i brani che un gruppo di ragazzi ha intenzione di suonare c’è Bella Ciao, dice “No, grazie, canzone troppo divisiva” Tradotto: “È una canzone di sinistra, chissà che cosa è venuto in mente agli insegnanti?. Conoscere un po’ di storia – prosegue il segretario PD – non fa mai male: si imparerebbe che Bella Ciao è una canzone che ha unito un popolo di idee e colori politici diversi contro il nazifascismo, quindi non è affatto una canzone “di sinistra”. Ciò che imbarazza in questa vicenda è che i protagonisti di questo dietrofront sono degli amministratori, i primi che non solo dovrebbero conoscere la storia, ma anche dare il buon esempio, o per lo meno rispettare la sensibilità di ragazzi e insegnanti. Le nostre comunità meritano molto di più di qualcuno che aggiusti i marciapiedi o asfalti le strade; anche una comunità piccola come quella di Medole merita qualcuno che abbia una visione del futuro, figlia della nostra storia. E non di un certo pressapochismo che tutto uniforma e banalizza”.
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