Niente via a Mantova per Oriana Fallaci

MANTOVA – Non ci sarà a Mantova una via dedicata a Oriana Fallaci. Ieri sera il Consiglio comunale ha bocciato la mozione urgente del centro destra che vedeva come primo firmatario il consigliere Stefano Rossi di Mantova Ideale.
Dopo la lettura del testo della mozione da parte di Rossi ci sono stati in verità apprezzamenti anche dai banchi del centro sinistra per la giornalista fiorentina scomparsa nel 2006. Il socialista Enrico Grazioli ha ricordato come la Fallaci fosse “stata una staffetta partigiana e fosse figlia di socialisti ma, sull’altro fronte, ha espresso un giudizio negativo per le sue posizioni anti-Islam”.
Apprezzamenti per la Fallaci come giornalista, scrittrice e come donna dalla forte personalità che ha portato avanti battaglie importanti sono stati evidenziati anche da altri consiglieri della maggioranza. Andrea Cantarelli ha però ricordato pure le sue posizioni contro la comunità Lgbt e sulla politica dell’accoglienza. Il consigliere ha anche sottolineato come non sia stato giusto, a suo giudizio, “convocare un Consiglio comunale d’urgenza per discutere una simile mozione”.
Il leghista Andrea Gorgati ha invece difeso la mozione ribadendo come la Fallaci sia stata “una grande donna, una grande italiana e una grande giornalista che ha sempre avuto l’Italia nel cuore. La sinistra vive tranquillamente via Stalingrado a Bologna o via Lenin a Suzzara – ha proseguito Gorgati – ma ha paura di dedicare una strada a una grandissima donna che anche da morta riesce a mettere loro una paura ‘nera'”.