No a impianti agrivoltaici e discariche: Carra (Pd) propone legge per tutela Prati Stabili

MANTOVA – Una Proposta di Legge per la tutela assoluta dei Prati Stabili, per preservarli da qualsiasi attività invasiva quali eventuali impianti fotovoltaici a terra, agrivoltaici o discariche.

Marco Carra, consigliere regionale e capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, annuncia quella che è la proposta del gruppo consiliare Pd per salvaguardare senza riserve i Prati Stabili da qualsiasi tentativo di aggressione che oggi potrebbe trovare forza dopo l’approvazione, da parte della destra, ma con la contrarietà del Pd, della deroga al divieto di realizzare una discarica all’interno dei 10 chilometri dal confine regionale.
Il consigliere dem ricorda che la Giunta regionale si era già espressa in merito alla salvaguardia dei Prati Stabili con l’adozione della Legge del luglio 2022: “Ma non è sufficiente – precisa Carra – occorre una norma precisa e senza la possibilità di interpretazioni, alla luce della preoccupazione espressa anche dalla stessa sindaca di Marmirolo, Elena Betteghella, con la conferma della richiesta pervenuta dalla ditta Ammit propositrice del progetto della discarica di rifiuti di amianto ai confini con i Prati Stabili, e della incertezza sull’esito della risposta che spetta agli enti preposti, che potrebbe variare il corso dell’iter attualmente sospeso. Guarda caso – prosegue Carra – la società interessata a realizzare la discarica di amianto a Marmirolo ha rilevato la necessità di bonificare il sito, potendo così rientrare nelle deroghe approvate dalla destra regionale”.
“La mia proposta avanzata al Consiglio regionale, in cui chiedevo di escludere categoricamente i Prati Stabili dalla realizzazione di qualsiasi progetto di discarica è stata bocciata dalla destra. Adesso questa diventa una proposta di Legge, per superare la norma attuale, mettendo al riparo da ogni possibile rischio l’area pregiata dei Prati Stabili e auspico che il Consiglio regionale possa avere finalmente un atteggiamento positivo nel merito”.