No all’autostrada Mn-Cr, sì alla riqualificazione della Sp10 e di altre importanti arterie mantovane

MANTOVA “No a superstrada e autostrada tra Mantova e Cremona, sì alla riqualificazione della Provinciale 10”. E’ la proposta del Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cremona – Mantova e Tirreno – Brennero ribadita nell’incontro di oggi a Palazzo di Bagno con il Presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli. La delegazione, composta dal Coordinatore Cesare Vacchelli e da Fausto Banzi ed Ezio Corradi, ha illustrato le ragioni del no all’autostrada: “non è vero che stiamo passando dal certo, cioè un’autostrada pubblica realizzata dalla Regione all’incerto rappresentato dall’intervento di Anas con la riqualificazione della Sp 10. Stiamo, invece, passando dall’estremamente incerto dell’ipotesi regionale al possibile rappresentato dalla riqualificazione della provinciale 10. Un possibile che potrà ritenersi tale solo se si faranno i conti con la realtà, con le concrete possibilità e le necessitò di un territorio partendo da dati oggettivi come quelli dei flussi di traffico sulla Sp 10, numeri che dimostrano come il collegamento tra Mantova e Cremona non necessita assolutamente di una superstrada”. Il Comitato chiede invece che le risorse promesse dal Governatore Attilio Fontana nell’ultimo incontro di fine luglio per la Mn – Cr (488 milioni) siano confermate e destinate, attraverso un preciso accordo di programma tra Regione, Anas, Province di Mantova e Cremona ed enti locali, a tutti quegli interventi sulla viabilità e sulle ferrovie, in grado di migliorare sensibilmente e in modo sostenibile la viabilità tra i due territori. E nell’elenco compaiono la riqualificazione della sp 10 con l’ampliamento di circa 26 chilometri di strada che dai 7 metri attuali di larghezza passerebbero a 10, le tangenziali di Castellucchio, Ospitaletto, Curtatone, Cicognolo e San Giovanni in Croce, il ponte e la tangenziale di Casalmaggiore, il completamento dell’asse sud di Mantova, la tangenziale di Goito e la Gronda nord. “Ringrazio il comitato per il contributo dato – ha spiegato Morselli -. Tutte le soluzioni proposte vanno valutate e analizzate. Ci ragioneremo come faremo anche una riflessione sullo sviluppo dei raccordi ferroviari. L’obiettivo comune deve essere quello di arrivare alla realizzazione concreta di opere fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”.

Morselli ha anche anticipato l’intenzione di riunire Comuni e categorie economiche prima del prossimo incontro a Milano. All’incontro di oggi ha partecipato anche l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari: “mi pare sia stato un confronto costruttivo. Dobbiamo essere certi della messa a disposizione delle risorse”.

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