BOZZOLO – Un viaggio a Roma che doveva essere piacevole, ma che si è trasformato in un’odissea per il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio. All’andata uno scambio di treno consigliato dal personale a Bologna e arrivo a Roma con 40’ di ritardo. Il ritorno, a causa di un guasto tecnico sulla linea resta bloccato per quasi 2 ore nelle campagne di Suzzara e accumula oltre 2 ore e mezza di ritardo.
Giuseppe Torchio era partito insieme al parroco don Luigi Pisani e due collaboratori della parrocchia di Bozzolo per fare visita a Monsignor Leonardo Sapienza, prefetto della Casa Pontificia nonché grande estimatore di don Primo Mazzolari.
Tutto trascorre bene, fino al rientro. Già in territorio mantovano, e precisamente nelle campagna di Suzzara, il treno di ferma “Siamo fermi per un guasto a un treno di altra impresa ferroviaria. Attualmente la circolazione sulla linea è sospesa” – racconta Torchio in un video postato su Facebook.
Fermi al freddo e con un ritardo accumulato di oltre 2 ore e mezza, il treno doveva arrivare alle 23.03, ma alle 2 di notte era ancora fermo in campagna. “Questo era un Frecciarossa 1000 quando è stato varato – prosegue Torchio nei suoi video notturni di aggiornamento – ora è un Frecciarossa e basta, quindi con potenzialità ridotte”.
A Bozzolo i quattro sono arrivati dopo le 3 di notte.