MANTOVA – “La notizia di apertura di un nuovo supermercato coop in centro storico è l’ennesimo sintomo di una città senza alcun progetto coerente di sviluppo“, queste le parole di Potere al Popolo Mantova secondo cui le decine di supermercati, ipermercati e centri commerciali esistenti rappresentano “una densità abnorme per un piccolo capoluogo che, di riflesso, vede la desertificazione del commercio di prossimità”.
Temi verso cui non mancano pesanti critiche verso l’Amministrazione comunale accusata di essere “brava nel fare annunci, ma dimostra di avere idee vecchie e fallimentari su come gestire l’ecosistema commerciale urbano. Dopo sette anni di periodici ‘bandi per rilanciare il centro’ i cittadini si rendono conto del continuo peggioramento della situazione.
Per Potere al Popolo l’Amministrazione comunale deve regolamentare l’esercizio e l’apertura delle attività artigianali, commerciali e per la somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico oltre a disciplinare e tutelare l’area Unesco da aperture indiscriminate e il trasferimento di alcune categorie di attività. Un buon regolamento in cui porre condizioni per l’accettazione di domande di autorizzazione in base a criteri e prescrizioni relative all’offerta, presenza dello stesso tipo di attività, attenzione alla sostenibilità e, è giusto ribadirlo, al rispetto dei diritti dei lavoratori. A questa attività regolatoria – concludono – vogliamo venga affiancata l’attività di promozione dei mercati rionali e messo in cantiere lo studio di un mercato coperto in collaborazione con le associazioni dei produttori locali e i mercati contadini”.
