Nuova rotatoria di Formigosa, movimenti a terra rimandati per la presenza di massa ferrose

MANTOVA – Iniziati nella seconda metà di luglio, i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria di Formigosa stanno procedendo con tutta una serie di attività propedeutiche, ma necessarie, per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la ex S.S. 482 Alto Polesana e via Gatti, nel territorio del comune di Mantova. Tra queste lavorazioni, da verificare in sotterraneo prima dell’esecuzione di movimenti di terra, meno evidenti tanto da indurre a pensare che il cantiere sia in una fase di stallo, rientra la necessaria attività di ricerca masse ferrose e/o bonifica da ordigni bellici. Certo, la reale situazione dell’area è più complessa e delicata rispetto alle attese e questo fa sì che gli operai siano costretti a procedere in modo meno spedito del previsto.     “L’indagine magnetometrica preventiva – spiegano dall’Area Lavori Pubblici e Trasporti della Provincia – eseguita nell’ambito della valutazione dei rischi, ha rilevato sulle aree di cantiere una notevole presenza di masse ferrose non meglio identificate, in buona parte riconducibili all’esistenza di linee tecnologiche interrate (acquedotto e metanodotto). L’area su cui si sta intervenendo, infatti, era stata fortemente antropizzata negli ultimi decenni. Per acquisire informazioni più precise circa l’eventuale presenza di ordigni bellici inesplosi, in linea con la normativa di settore, si sta valutando, in accordo con il coordinatore della sicurezza, l’effettuazione di un’indagine più approfondita per scongiurare la bonifica bellica sistematica, attività questa che richiederebbe il fermo del cantiere per un lungo periodo”.  A realizzare l’opera, è l’impresa Bonzi di Castenedolo (Brescia). L’intervento, del costo complessivo di 1.450.000 euro, sarà fin anziato dalla Provincia per 400 mila euro, dal Comune capoluogo per 350 mila euro e da un contributo di 700 mila euro della Regione nell’ambito del fondo “Patto per la Lombardia”.  La rotatoria nasce dall’esigenza di rendere più sicure le manovre di svolta da/per il centro abitato di Formigosa e per garantire una maggiore fluidità alla circolazione dei mezzi pesanti che impegneranno l’incrocio. Siamo infatti nelle vicinanze del Porto di Valdaro, dove sono state realizzate importanti opere di urbanizzazione finalizzate allo sviluppo dell’area portuale stessa. Anche per garantire collegamenti funzionali con l’area è necessario realizzare un intervento che consenta l’accesso, in totale sicurezza, alla nuova area artigianale.

 

 

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