MARMIROLO – La pandemia ha fermato le sue attività ma non l’Arci Birillistica di Marmirolo che ha recentemente cambiato direttivo: concluso il mandato dell’ex presidente Giovanni Bompieri, il testimone è passato ad un gruppo di marmirolesi più giovani intenzionati a non lasciare scomparire una realtà storica del paese, da sempre punto di aggregazione e di convivialità per molte persone.
“Nel tempo – afferma il nuovo presidente Stefano Fontana – i soci della Birillistica erano calati, così come le forze di chi (come Giovanni Campagnari e Gianfranco Gordin) da molto tempo si impegnava a portare avanti il circolo. Per un breve periodo lo spazio è rimasto sostanzialmente inattivo, e la prospettiva era che le attività cessassero del tutto. Insieme a un gruppo di amici affezionati a quella realtà ci siamo sentiti in dovere di provare a continuare a tenere in vita il circolo, e così ci siamo avviati in questa avventura”. Il nuovo direttivo, insediatosi a gennaio. è composto da Stefano Fontana (presidente), Matteo Baraldi (vicepresidente), Gianluca Grespi (segretario), Fabio Crescini, Andrea Garosi, Mattia Giannelli e Paolo Stefanini. La sede si trova all’interno di uno spazio comunale a fianco dell’Area Feste data in convenzione alle associazioni di Marmirolo e consta di un bar con annesso giardino e di alcune piste per i birilli, oltre ad una per le bocce.
Una nuova vita, insomma, per una realtà storica di Marmirolo: la fondazione della Società Birillistica risale al 1965 salvo poi trasformarsi, nel 1983, in circolo Arci. Negli ultimi anni erano circa duecento gli associati. Arci che ora si prepara a ripartire – non appena il Covid lo permetterà – con tante nuove iniziative: “Da un lato – spiega ancora Fontana – vogliamo continuare ciò che è stato fatto in passato, a cominciare ovviamente dal gioco dei birilli. D’altro canto, siamo persone diverse rispetto a quelle che gestivano il circolo in precedenza e l’attività si incentrerà anche altrove. In primis ci apriremo al mondo della musica, grazie all’esperienza mia e di Matteo nel settore. Non pensiamo tanto a feste, almeno inizialmente, quanto a momenti di ascolto. La nostra idea è quella di un salotto culturale che organizzi eventi a tema e che accolga tutti coloro che hanno voglia di darsi da fare. Altri progetti riguardano la sistemazione della pista per le bocce, attualmente in disuso, e l’installazione di un canestro per giocare a basket. Si tratta di progetti in divenire, molti altri ne arriveranno”.
Soddisfatta anche l’assessore allo sport Elena Betteghella: “Siamo contenti che il nuovo direttivo voglia portare avanti una serie di innovazioni senza dimenticare le tradizioni – aggiunge l’assessore allo Sport Elena Betteghella -. Il progetto che ci è stato illustrato mette insieme utenti di ogni fascia di età, con spazi dedicati sia alla cultura che al tempo libero. E non si esclude che venga rispolverato il vecchio torneo di birilli, un tempo molto partecipato da marmirolesi e non solo”.
