“Visti i dati delle ultime settimane dobbiamo osservare la massima cautela. Il ricordo della primavera scorsa è vivo e faremo di tutto perchè non si ripeta”. E’ con queste parole che il Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha inziato il suo discorso durante la visita al centro vaccinale di Fiumicino.
Un Decreto Legge e non un Dpcm, quello che entrerà in vigore lunedì 15 marzo, per condividere le scelte con il Parlamento “perchè per affrontare meglio la battaglia collettiva è necessaria la collaborazione” ha commentato Draghi.
Nuove chiusure quindi, che metteranno a dura prova, soprattutto psicologica, gli italiani. Ma necessarie, per evitare chiusure ancora più drastiche in futuro, ha spiegato il presidente del Consiglio. Che ha evidenziato come saranno messe in campo misure al sostegno di lavoratori e famiglie.
Qualche esempio?
-lavoro agile per chi ha i figli in Dad
-per chi non può fare smart working bonus baby sitter e congedo parentale.
-verrà proposto al parlamento un nuovo scostamento di bilancio per reperire altre risorse
-prolungamento della cassa integrazione
-sostegno ai lavoratori autonomi e partite iva con contributi più semplici e immediati indipendentemente dal settore
Draghi ha poi commentato la questione Astrazeneca “Lo stop è stata una decisione precauzionale, anche se il parere di Aifa e Ema è che non ci sia correlazione tra eventi mortali e la somminstrazione del vaccino”
Sulla campagna vaccinare “Nei primi giorni di marzo le vaccinazioni hanno segnato un +30%, un nuovo impulso che evidenzia l’accelerazione ( equivale al doppio delle vaccinazioni fatti nei mesi precedenti).
“Con il ministro Speranza, il capo della Protezione Civile Curcio e il commissario straordinario Figliuolo – ha commentato Dreghi – siamo d’accordo di utilizzare tutti gli spazi disponibili per vaccinare, quindi non solo ospedali, ma anche palestre, parcheggi, aziende, coinvolgendo medici di famiglia, medici sportivi e odontoiatri, oltre agli specializzandi, ma fondamentale resta la partecipazione dei cittadini”.
Altro spunto di riflessione è stato quello delle attività commerciali e turistiche, è necessario che quando si potrà ripartire, lo si possa fare subito, per cui, in questi momenti di stop è necessario aggiornare tutti i protocolli, in modo da essere a posto appena ci sarà il via libera.
“Questo Governo vi accompagnerà con la stessa intensità dei suoi primi mesi di vita” – così ha concluso Draghi.
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