SUZZARA – Sopralluogo questa mattina a Suzzara da parte dei carabinieri, della protezione civile e dei vigili del fuoco (questi ultimi hanno ispezionato la sommità di una cabina elettrica), che in un servizio congiunto hanno scandagliato approfonditamente le zone di via Biolcheria e un cantiere di via Pasine, dove sono in corso i lavori per la riqualificazione dell’area commerciale (nascerà un nuovo discount). Il servizio coordinato è stato disposto alla ricerca dell’arma del delitto di Suzzara dello scorso 23 dicembre, quando nel garage della propria abitazione, in via Biolcheria, era stato freddato con tre colpi di pistola Francesco Capuano.
Si è cercato tra le siepi della via dove il pensionato 79enne viveva, mentre nel cantiere è stato utilizzato un metal detector, per capire se la pistola che ha sparato non si trovasse magari sepolta sotto le pietre e la sabbia. Le ricerche, tuttavia, sono risultate infruttuose. Non si esclude che le ricerche potranno proseguire nei prossimi giorni in aree limitrofe a quelle in cui si sono concentrati oggi gli inquirenti.
Oggi, intanto, si sono svolti a Napoli i funerali di Capuano. Resta sotto sequestro l’abitazione dove l’uomo viveva con la figlia: quest’ultima è ospite del fratello, anche lui residente a Suzzara.