Operazione anti droga in un distributore. A trovare il bottino, “Tarol”, il cane poliziotto

MANTOVA – Una decina di grammi di cocaina, suddivisi in dosi pronte per lo spaccio, 13 grammi di hashish, diversi grammi di marijuana, denaro in contante per diverse centinaia di euro, un bilancino di precisione e 5 telefoni cellulari. Questo quanto trovato durante l’operazione anti droga, portata avanti dagli agenti della Questura di Mantova, nella giornata di ieri, con l’ausilio della Polizia Cinofila, al distributore Tamoil, sulla Spolverina.

Un’operazione che ha consentito di individuare una base apparentemente insospettabile utilizzata da spacciatori per confezionare e vendere sulla piazza cittadina sostanze stupefacenti di vario genere. Un distributore di benzina trasformato in un distributore di droga. Già qualche mese, lo stesso distributore è stato teatro di spaccio.

Le indagini sono partite grazie all’analisi del sistema di sorveglianza, che ha permesso d’individuare noti personaggi, che giungevano al distributore e senza rifornire i propri mezzi di benzina, entravano nell’ufficio, per poi dileguarsi velocemente. Dopo tutte le verifiche del caso, gli agenti ieri sono entrati in azione, con il supporto della Polizia Cinofila. Con “Tarol”, pastore tedesco in dotazione alla Polizia, sono iniziate le operazioni di perquisizione. Bloccati tutti gli accessi e le persone presenti. Grazie al fiuto del cane poliziotto gli agenti sono riusciti a trovare in un cassetto della scrivania dell’ufficio, un involucro di cellophane, avvolto in un fazzoletto di carta, contenente cocaina e 2 pezzi di hashish; e nella macchinetta del caffè, quindi, sono state scoperte altre 4 dosi di cocaina.

La 37enne mantovana A.S, socia della pompa di benzina nascondeva nell’abbigliamento intimo, mazzette di denaro contante e altre dosi di cocaina e hashish. L’operazione è proseguita poi con la perquisizione del compagno e socio, il 39enne R.S, di origine tunisina, il quale si è scoperto avere un ordine di carcerazione per un cumulo di pene, per un totale di 2 anni di carcerazione. Nell’abitazione dei due gestori sono stati trovati bilancino di precisione e vari quantitativi di hashish e marijuana.

Per i due è scattata la denuncia.