OSTIGLIA – Quando un cuore grande può fare la differenza e aiutare le persone più fragili, in questo caso gli anziani di una Casa di riposo che vivranno un Natale difficilissimo, senza poter avere un contatto fisico, un abbraccio, una carezza, dai propri cari.
Il grande cuore, unito a una sensibilità non comune, è quello di Oriana Bernardoni una operatrice sanitaria della Rsa Belfanti di Ostiglia.
Da tanti anni fa questo lavoro di cui è appassionata perchè lo vede innanzitutto come una mission per aiutare le persone più deboli. E comprende quanto soffrano gli anziani all’interno delle Rsa che dal febbraio scorso sono stati costretti a interrompere qualsiasi rapporto con i propri figli, nipoti, fratelli, e amici, in diverse strutture tra l’altro spesso dopo essere stati colpiti anche dal Covid ed essere quindi stati ulteriormente indeboliti dal virus.
Oriana, ha compreso quanto sia importante in momenti così difficili per molti di loro il conforto della fede, ma anche le celebrazioni delle messe nelle Rsa sono state sospese col Covid. Ed ecco quindi l’idea: poter somministrare loro la comunione. Essere lei a farlo visto che i preti non possono entrare in struttura.
Oriana si è confrontata così con la parrocchia di Ostiglia che ha avvallato subito la proposta. E’ stata così fatta richiesta ufficiale al vescovo Marco Busca il quale ha risposto positivamente, evidenziando il suo apprezzamento per l’iniziativa che domani dovrebbe essere annunciata ufficialmente durante la messa a Ostiglia.
Proprio al termine della celebrazione le ostie consacrate saranno trasferite presso la Rsa Belfanti e qui custodite nel tabernacolo.
Il giorno di Natale Oriana, la Oss dal grande cuore, porterà quindi l’Eucarestia agli anziani che lo desidereranno, “questo pane – come ha detto Papa Francesco – che è il corpo di Gesù Cristo e che ci salva, ci perdona, ci unisce al Padre”. Per gli ospiti della Rsa sarà senz’altro un modo per vivere di più il Natale.
Dopo il 25 dicembre Oriana continuerà in ogni caso a distribuire la Comunione alla Rsa Belfanti, un atto che per gli anziani avrà senz’altro un valore speciale.