Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento per l’orsa Jj4, catturata dai forestali e rinchiusa nel rifugio Le Casteller a Trento dopo aver aggredito e ucciso il runner Andrea Papi, 26 anni, nei boschi di Caldes, in valle di Sole.
“Incredibile e spietato il nuovo decreto del presidente Fugatti. Nel caso si eseguisse l’abbattimento, l’Oipa presenterà una denuncia in Tribunale per uccisione non necessitata e invita i veterinari a non eseguire l’eutanasia, come indicato dal loro Ordine professionale di Trento”. Lo si legge in una nota dell’Organizzazione internazionale protezione animali nella quel evidenzia come anche “l’Ordine nazionale dei biologi dice no all’abbattimento dell’orsa e auspica ‘una pronta indagine sulle responsabilità delle istituzioni’. Anche i biologi dichiarano che ‘affrontare il problema della convivenza tra l’uomo e gli orsi nei boschi del Trentino per i biologi esperti non può prescindere da una valutazione più ampia del rapporto tra l’essere umano e gli ecosistemi di cui esso stesso fa parte'”.
“Eventuali situazioni conflittuali con gli orsi, così come con ogni altro animale selvatico, dovrebbero essere affrontate con gli strumenti di prevenzione prescritti dalle normative e basati su regole scientifiche – ribadisce l’Oipa – Auspichiamo una presa di posizione anche delle autorità europee a difesa degli orsi perseguitati dalla miope gestione della Provincia autonoma di Trento”.
JJ4, Brambilla: “Non si tocca”
“JJ4 non si tocca. Fugatti la smetta con l’ossessione barbarica della legge del taglione da applicare ad un’orsa in cattività che non può far male a nessuno: atteggiamento privo di qualsiasi giustificazione logica, scientifica o giuridica. Il presidente-sceriffo, preda delle proprie pulsioni elettorali, offre in pegno sacrificale la vita di mamma orsa per coprire i propri errori, con la stessa leggerezza e la stessa ostinazione con cui, dodici anni fa, da deputato del Carroccio, voleva offrire stufato d’orso ai convitati della festa della Lega di Primiero. Allora intervennero i Nas dei Carabinieri per bloccare l’inaccettabile iniziativa e i banchettanti rimasero a bocca asciutta. Ora ci auguriamo che la magistratura amministrativa metta fine a questo festival dell’arroganza….. Lo diffidiamo dal procedere con l’abbattimento: difenderemo JJ4 con ogni mezzo consentito dalla legge, a partire da un nuovo ricorso amministrativo”. Così Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commenta la notizia del nuovo decreto per l’abbattimento dell’orsa JJ4.