Ospedali e casa di comunità di Pieve e Bozzolo, Cappellari: “Così la sanità si avvicina ai cittadini”

BORGO MANTOVANO/BOZZOLO – “Un presidio fondamentale per il Mantovano. Grazie a Regione prosegue innovazione tecnologica per potenziare sanità territoriale”: questo il commento di Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega, a seguito dell’inaugurazione dell’Ospedale di Comunità a Pieve di Coriano.

“L’Ospedale di Comunità di Pieve di Coriano – spiega Cappellari – offre una nuova visione della sanità territoriale ponendo al centro la persona nell’ottica della continuità assistenziale basandosi su equipe multidisciplinari. Questa nuova realtà è di fondamentale importanza per le cure di bassa intensità e di breve durata favorendo, al contempo, l’allentamento della pressione sui pronto soccorso e sugli ospedali”.

“Durante il discorso dell’assessore Moratti è stata confermata, per il presidio di Borgo Mantovano, la convenzione per la nuova risonanza magnetica aperta, una dotazione tecnologica all’avanguardia attesa da tempo e che potenzierà l’Ospedale. Alla faccia di chi profetizzava la chiusura della struttura”.

Sono quindi molto soddisfatta di quanto Regione Lombardia sta investendo sulla sanità, un lavoro importante che prosegue il progetto di riorganizzazione del territorio Mantovano tramite i nuovi presidi, operazione che vedrà, tra 2022 e 2023, ben nove nuove Case di Comunità e cinque Ospedali di Comunità. Risultati notevoli ottenuti anche grazie al fondamentale rapporto della Regione con i Sindaci e i territori” conclude Cappellari.

Seconda Casa di Comunità dopo Goito e secondo Ospedale di Comunità dopo Borgo Mantovano, un risultato notevole la nostra provincia che avvicina la sanità ai cittadini con un nuovo modello organizzativo che si prende cura della persona oltre che della malattia. Case e Ospedali di Comunità operano congiuntamente a medici specialisti, infermieri, medici di famiglia e assistenti sociali: una integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale straordinaria resa possibile anche grazie al coordinamento e la sinergia con i Sindaci”.

Così Alessandra Cappellari in merito all’inaugurazione della struttura a Bozzolo.

Queste realtà non sono solo una struttura muraria ma soprattutto un nuovo modo di fare sanità integrandola con il sociale e, proprio per questo, è fondamentale mantenere alta l’attenzione concedendo maggiori poteri ai territori e al ruolo dei Sindaci. Un punto unico di accesso per tutti i servizi integrati e una struttura con 20 posti letto che diventeranno a breve 30. Anche a Bozzolo si conferma così il percorso del potenziamento della sanità territoriale anche nel Mantovano, un grande lavoro di ascolto e confronto compiuto in oltre trecento audizioni al Pirellone”.

“Il plauso più grande va a tutta la direzione, il direttore generale dell’Asst di Mantova Mara Azzi, al personale medico, infermieristico e volontario che lavora quotidianamente per creare la continuità assistenziale con i pazienti nelle diverse fasi della malattia. Entro fine anno avremo anche una Casa di Comunità ad Asola e un Ospedale di Comunità a Viadana” conclude Cappellari.