Ostiglia, 520mila euro per riqualificare il “Mazza” e i campi da tennis. Cantieri al via entro ottobre

Lo stadio "Umberto Mazza" di Ostiglia

OSTIGLIA – Con un trasferimento di fondi di 350 mila euro da parte di regione Lombardia, finalizzati ad investimenti di messa a norma di edifici pubblici, l’Amministrazione Comunale realizzerà la riqualificazione degli impianti sportivi di via Gramsci, stadio comunale e campi da tennis. La scelta, che era comunque una priorità tra le opere da eseguire, è caduta su questa struttura poichè esiste già un progetto esecutivo e si potrà rispettare il vincolo imposto da regione Lombardia di avviare i lavori entro il 31 ottobre 2020.
L’intervento complessivo ammonta a 520 mila euro, di cui 350 mila finanziato da regione Lombardia, 100 mila da trasferimento statale Imu (sempre finalizzato a questa tipologia di interventi), 70 mila da contributo statale del Ministero dell’Interno.
Gli interventi previsti, che servono anche per ottenere il CPI dei Vigili del Fuoco, sono relativi agli impianti sportivi del tennis, alla sistemazione degli accessi e dei percorsi in uscita del campo sportivo, alla sistemazione della recinzione, rifacimento della pavimentazione dell’ingresso e dei marciapiedi esterni, sostituzione dei pannelli solari. E ancora, realizzazione del nuovo deposito per gli attrezzi delle società di calcio, realizzazione della copertura ad archi in legno lamellare con rifacimento del terreno da gioco del campo da tennis numero 3, la manutenzione generale delle parti metalliche della tribuna coperta del campo da calcio, la tribuna lato est con sistemazione del muro di cinta e la pavimentazione e realizzazione di nuove tribune.

“Siamo consapevoli che altri impianti sportivi richiedono interventi strutturali – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco, Omero Vinciguerra -, ma in questo caso, con il vincolo dei tempi che avevamo, per il cantiere da aprire antro il 31 ottobre, abbiamo preferito optare per lo stadio comunale di cui abbiamo già un progetto definitivo e non correre il rischio di perdere il finanziamento”.