Ostiglia, convenzione nuovo impianto Ep Produzione: al Comune 5,2 milioni di euro

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OSTIGLIA – Il Consiglio Comunale di Ostiglia ha approvato la Convenzione relativa al progetto di costruzione nell’area di Borgo San Giovanni di una nuova unità a ciclo combinato di Ep Produzione.
La Convenzione è stata elaborata congiuntamente con regione Lombardia e Provincia di Mantova per disciplinare i rapporti tra EP, quale soggetto proponente e attuatore, e gli enti pubblici territoriali interessati.
La Convenzione è in applicazione della Legge 23 agosto 2004 n. 239 (c.d. “Legge Marzano”) che obbliga i proprietari di nuovi impianti di produzione di energia elettrica a corrispondere alla regione sede degli impianti, un contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio e l’impatto logistico, da ripartire tra il Comune sede dell’impianto, i comuni contermini (Serravalle a Po, Borgo Mantovano, Borgocarbonara della provincia di Mantova, Gazzo Veronese, Casaleone, Cerea della provincia di Verona e Melara della provincia di Rovigo) e la Provincia che comprende il Comune sede.
EP si impegna a versare per 7 anni, dal trentesimo giorno successivo alla data di sottoscrizione della Convenzione, l’importo annuale di Euro 1.122.000,00 per un totale complessivo di Euro 7.854.000,00.
Per il Comune di Ostiglia si tratta di 3.298.680 complessi, divisi in sette tranches annuali da 471.240 ciascuna.

Oltre al contributo previsto dalla Legge Marzano, EP Produzione, in accordo con la regione Lombardia, si impegna a erogare volontariamente un contributo compensativo in favore del Comune sede della Centrale e dei Comuni contermini nella misura di 3 milioni di euro, di cui il 67% (2.010.000) è destinato al Comune di Ostiglia e il rimanente 33% (990.000) ai contermini), con le seguenti modalità: 40% alla sottoscrizione della Convenzione; 30% ad un anno dalla firma; 30% a 3 mesi dall’entrata in funzione della “Nuova unità”.

Questo ulteriore contributo potrà essere impiegato per supportare la realizzazione di opere di riqualificazione naturalistica del territorio a sostegno e potenziamento della biodiversità e dell’interconnessione tra le aree naturali presenti nell’area di interesse, opere a sostegno delle comunità locali, della mobilità sostenibile, interventi per l’innovazione tecnologica, il risparmio energetico, il miglioramento e l’educazione ambientale, e per interventi di riqualificazione urbanistica e di compatibilità ambientale.

La trasformazione dell’impianto dovrà avvenire, indicativamente, con tempistiche che prevedono entro 26 mesi dall’Inizio dei Lavori (iniziati lo scorso 5 agosto) il c.d. “first firing” della “Nuova Unità” ed entro 32 mesi dall’Inizio dei Lavori l’entrata in servizio commerciale della stessa mentre, negli stessi tempi, EP darà corso alle opere di dismissione e di mitigazione ambientale proposte con il documento “Progetto di Riqualificazione Ambientale della centrale termoelettrica di Ostiglia” (PRIA) già autorizzato da parte del Ministero della Transizione Ecologica.

Nel frattempo l’area, all’interno del sito di Ostiglia, ove sono collocati i serbatoi di OCD ormai dismessi, compatibilmente con i rilevanti vincoli ambientali, con le necessità tecniche e a valle delle eventuali bonifiche ambientali, sarà riqualificata per la realizzazione di un’area verde su una superficie almeno pari a quella occupata dai tre serbatoi adiacenti alla via Po e, previo accordo con L’Amministrazione di Ostiglia, l’area verrà opportunamente recintata e resa fruibile ai cittadini.

Per quanto riguarda il monitoraggio ambientale e sanitario EP si impegna, in sinergia con la Provincia di Mantova e gli Enti Sanitari Regionali preposti, a contribuire all’attivazione di Monitoraggi Sanitari per verificare, dal punto di vista epidemiologico, i possibili effetti prodotti dal cambio del regime emissivo dovuto al reale funzionamento del nuovo impianto. A tale scopo EP Produzione si rende disponibile a finanziare opportuni screening sanitari a favore della popolazione facendosi carico dei relativi costi

Sotto l’aspetto dei livelli occupazionali e dell’imprenditoria locale EP, nel rispetto delle leggi vigenti e dei principi di adeguatezza tecnico ed economica, promuoverà nella realizzazione delle opere previste, il coinvolgimento delle realtà esistenti sul territorio, favorendo l’impiego di manodopera e tecnici locali, ogniqualvolta possibile, anche concludendo accordi con i centri pubblici per l’impiego della Provincia di Mantova.