OSTIGLIA – Dopo l’incontro pubblico di mercoledì sera, presso la sala consiliare di palazzo Bonazzi, sul tema della sicurezza, organizzato dal Sindaco Luciano Barberio, interviene il Consigliere di opposizione Alessandro Incorvaia. “il primo cittadino ostigliese pensa ancora di essere in campagna elettorale – afferma Incorvaia -. Dopo questo incontro pubblico cosa è venuto fuori di nuovo? Dal punto di vista politico, nulla. Nessun riferimento, in futuro, ad un eventuale incremento dell’illuminazione nei parchi pubblici, nessun riferimento all’incremento della videosorveglianza nelle aree verdi e vie sensibili del paese. Ricordo, tra l’altro, che abbiamo uno dei centri storici meno sorvegliati da occhi elettronici. Inoltre non c’è stato alcun riferimento ad un eventuale controllo del vicinato nei vari quartieri del paese. Una totale mancanza di visione politica sul tema della sicurezza. Serve un modello politico per affrontare i problemi del paese, che non si risolvono solamente con una pattuglia della Polizia Locale armata che gira in tutto il territorio, vasto come il nostro, con i lampeggianti accesi”. “È dall’estate scorsa che il Sindaco parla di armare la Polizia Locale e il successivo incremento di un agente – rincara la dose Incorvaia -. Esattamente qual è la novità dopo l’incontro di mercoledì sera? Non mi pare si sia discusso, durante l’incontro, sulla situazione del Parco Fossa, da anni ritrovo di balordi che deturpano il territorio e preoccupano i nostri concittadini. In quell’area servirebbero maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine ma la carenza cronica del personale di Carabinieri e Polizia rende tutto ciò molto complicato e non è possibile lasciare una pattuglia della Locale fissa 24 ore su 24. Quindi quali sarebbero le novità del Sindaco? Militarizzare il paese? Solo chiacchiere. Da tempo ci sono cittadini che segnalano occupazioni abusive di case in zona Naviglio. Sono state verificate queste segnalazioni? Per quanto riguarda la prevenzione dei reati predatori, si potrebbero proporre incontri mirati coinvolgendo l’Arma dei Carabinieri, assenti durante l’incontro, affinché vengano dati consigli pratici per proteggersi da truffe o furti in appartamento. Oppure promuovere, presso le scuole di ogni ordine e grado, iniziative di educazione alla cultura della sicurezza e legalità, coinvolgendo le forze dell’ordine. Dopo una campagna elettorale, quella della lista di Barberio, puntata quasi solo ed esclusivamente sulla sicurezza, i nodi vengono al pettine”.
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