OSTIGLIA – “Una situazione inaccettabile” quella che si sta verificando in questi giorni, in alcune zone della provincia di Mantova, riguardo al trasporto pubblico scolastico. A dirlo l’attivista M5S Alessandro Incorvaia di Ostiglia e il consigliere regionale pentastellato Andrea Fiasconaro.
“Mia figlia ha iniziato giovedì 9 settembre la scuola – ha raccontato Incorvaia -. Per ora sono partite solo le quarte e le quinte dell’Istituto Galilei di Ostiglia (Itis e Liceo). Una mamma ha addirittura bloccato la corriera, a Pieve di Coriano, per protestare contro la situazione assurda che si ripete ogni anno. Sono intervenuti anche i Carabinieri. Da lunedì Apam dovrebbe aumentare il numero di corriere ma la situazione è sempre la stessa, come l’anno scorso e come gli anni passati. Studenti ammassati in barba a tutte le norme anti-COVID. La mia è una delle tante segnalazioni, che si somma a tutte quelle degli altri genitori nella mia stessa situazione. Segnalazioni che ho subito raccolto e sottoposto al consigliere Fiasconaro.”
A raccogliere l’allarme è il consigliere Andrea Fiasconaro, che rincara la dose: “Evidentemente quello che sta accadendo dimostra che Regione, purtroppo, non è stata in grado di mettere nelle condizioni le agenzie di trasporto pubblico locale e i rispettivi gestori, di fornire un servizio adeguato. In questo caso specifico, Apam.
Regione non è stata in grado – prosegue – in questi mesi e, in realtà, nell’ultimo anno e mezzo di poter gestire al meglio il trasporto pubblico nel rispetto nelle normative anti-COVID. Recentemente anche in consiglio regionale l’Assessore ai trasporti ha dato delle risposte evasive su questo argomento, scaricando tutte le responsabilità sui prefetti e sui tavoli prefettizi fatti dalle varie province lombarde.”
“Regione come sempre latita nei momenti del bisogno e questi problemi ne sono, a mio avviso, la plastica dimostrazione.
Secondo Apam con l’inizio dell’anno scolastico e l’entrata in vigore dell’orario invernale, le corse verranno potenziate evitando così il rischio di sovraffollamento.
Un rischio che il consigliere Fiasconaro si augura venga scongiurato entro il 13 settembre, con l’inizio ufficiale della scuola. “Dopo tutti i sacrifici e gli sforzi chiesti alle famiglie e agli studenti, sia in città che in provincia proprio per evitare analoghe situazioni, non si capisce come mai in alcune zone del mantovano si registrino comunque problemi di sovraffollamento. Mi auguro davvero – conclude Fiasconaro – che da lunedì tutti questi sforzi e sacrifici non siano stati vani e gli studenti possano usufruire in sicurezza del trasporto pubblico locale. Sia dentro che fuori Mantova.”