MANTOVA – Circola da ieri sulle app di messaggistica un video, girato con ogni probabilità allo stadio Euganeo di Padova, durante le operazioni di filtraggio, prima del big match di serie C tra Padova e Mantova. Nelle immagini si vede il personale della Polizia intento a ispezionare una bandiera, dalla quale spunta, svitando la parte inferiore dell’asta di sostegno, un coltello dotato di una lama di 10 centimetri circa – come sottolinea anche La Voce di Mantova in un articolo dell’edizione odierna -. La bandiera sembra una di quelle utilizzate dai tifosi biancorossi. L’oggetto sarebbe stato sequestrato ad un tifoso mantovano, giunto a Padova col figlio minorenne. Per ora non ci sono conferme, ma le Questure competenti starebbero indagando. Una lunga storia di contrasti, quella tra le due tifoserie, accomunate dai colori sociali biancorossi, ma divise da una rivalità che è sfociata in violenza in numerosi episodi negli ultimi 20 anni.
GIRO DI VITE SU VESSILLI, BANDIERE E STRISCIONI
Non è casuale il giro di vite caldeggiato dopo questa vicenda. Stamattina il Mantova 1911 ha emesso questo comunicato: “Le autorità competenti in materia di sicurezza in collaborazione con Mantova 1911 invitano i sostenitori biancorossi interessati a portare bandiere e/o striscioni all’interno dello stadio Martelli (o in altri stadi laddove giochi il Mantova 1911) ad inviarne preventiva comunicazione“
LA CURVA TE SI DISSOCIA: “DA SEMPRE CONTRO LE LAME”
Anche la Curva Te Mantova ha fatto sentire la propria voce, dissociandosi fermamente dal comportamento di chi ha introdotto un coltello nel settore ospiti, occupato dai tifosi mantovani. Sottolineando come, in effetti, episodi di questo tenore non siano mai accaduti negli ultimi decenni di tifo a Mantova. “In merito al video che in questi giorni sta girando sui canali social, gli Ultras Mantova 1975 vogliono comunicare il proprio distacco e la totale estraneità sull’accaduto. Fatti di questo genere non possono essere tollerati in quanto non sono mai appartenuti e mai apparterranno alla nostra mentalità, e lo dimostrano i confronti avuti negli anni con i nostri rivali. La nostra storia si è fondata sulla lealtà e sul rispetto dei nostri nemici e mai siamo stati protagonisti di atti infami o di uso di lame! Consapevoli che i veri Ultras che ci conoscono sanno benissimo queste cose, condanneremo con tutte le forze qualsiasi atto di questo tipo. DA SEMPRE E PER SEMPRE CONTRO LE LAME”
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