Palazzi chiede a Progest di non dar corso ai licenziamenti

Palazzi chiede a Progest di non dar corso ai licenziamenti

MANTOVA – Il sindaco Mattia Palazzi chiede a Progest di fermarsi con i licenziamenti dei dipendenti. E’ il primo cittadino a comunicare: ” oggi ho incontrato il procuratore speciale di Progest, dott. Damiano e ho formalmente chiesto di non dar corso ai licenziamenti in quanto le procedure autorizzatorie sono regolarmente e pienamente in corso. Domani infatti c’è la conferenza sulla valutazione ambientale con gli enti pubblici e l’azienda, Progest.
La conferenza di domani – continua il primo cittadino – prevede la presentazione ’pubblica’ del nuovo progetto, con la rinuncia dell’inceneritore. Rinuncia formalizzata dall’azienda e di cui ho avuto conferma anche nell’incontro di oggi. Tale rinuncia, come abbiamo già detto, va incontro a quanto da noi atteso e chiesto e alle aspettative dei mantovani.
La conferenza dei servizi – conclude Palazzi- nel rispetto pieno delle norme, non avrà tempi lunghi. La Provincia ha già stabilito in tal senso un calendario preciso”.
Dunque il sindaco invita Progest ad avere fiducia che l’iter per la valutazione di impatto ambientale si dovrebbe concludere positivamente e anche in tempi celeri.
Domani a tal proposito, con il primo incontro del 2020 della conferenza di servizi, si potrà già capire quali potrebbero essere questi tempi.
Proprio ieri sera ricordiamo si era tenuto l’incontro tra l’ad della società Francesco Zago e i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil Daniele Soffiati, Dino Perboni e Paolo Soncini. Nel comunicato che ha seguito il vertice l’ufficializzazione della decisione: licenziamento collettivo per i lavoratori a tempo indeterminato (una trentina) e la cessazione dei contratti a tempo determinato (21). Per questo i sindacati hanno richiesto un tavolo di crisi presso la Prefettura.  I sindacati hanno già inoltrato la richiesta questa mattina.
Il 24 gennaio nuovo incontro tra le parti. La produzione della cartiera è ferma dallo scorso aprile.