Palazzi: “Nel Pd serve un cambio totale: dal 2008 perde le politiche e governa il 70% dei Comuni. Partiamo da qui “

MANTOVA – “Complimenti a Giorgia Meloni, ha nettamente vinto le elezioni. Adesso ha l’onore e l’onere di formare il Governo del Paese”. A dichiararlo il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che prosegue con un’analisi del voto nel capoluogo virgiliano ma anche nel resto del Paese.
“Mantova città va in controtendenza, sia rispetto al dato provinciale che nazionale. Qui il Pd resta il primo partito, con il 28,69%, quasi dieci punti in più del dato nazionale. Bel risultato anche di Azione e Italia Viva, con quasi l’11% e di Sinistra italiana e Verdi con quasi il 5%.Primo partito del centro destra FdI con il 22%. Anche da noi crolla la Lega. Questi dati sul nostro Comune mi responsabilizzano ancora di più nel lavoro che stiamo facendo, sempre in mezzo alla gente, attento ai problemi quotidiani dei mantovani e insieme a costruire e realizzare progetti importanti, che cambiano la città e risolvono nodi da sempre irrisolti, come i sottopassi di Porta Cerese e di Gambarara, che partiranno a fine 2023” continua Palazzi.
“In questi giorni stiamo ricevendo le richieste per il secondo fondo da 300 mila euro che abbiamo messo per aiutare a pagare le bollette. A novembre faremo un altro bando, con ancora più risorse, tante. Spero che il governo ci metta soldi, perché servono a famiglie, imprese e anche ai Comuni per tenere aperti i servizi. Vogliamo tenere unita e forte la nostra comunità, a partire da chi è più in difficoltà. Questa è la priorità della mia giunta e ci riusciremo” sottolinea il primo cittadino.
“Sul piano nazionale il Pd deve rinnovarsi davvero, idee, organizzazione, comunicazione e anche classe dirigente. Non basterà cambiare il segretario, serve una nuova fase, vera e non romanocentrica. Serve energia. Servono leadership e non accordi tra pochi per poi segare i leader più forti. Il Pd perde tutte le elezioni politiche dal 2008, mentre vince in quasi tutte le grandi città, in primis al nord e governa il 70% dei Comuni italiani. Forse basta questo per capire dove serve immaginare proporre qualcosa di davvero diverso. Serve un cambio totale. Per quanto potrò darò una mano, ma intanto continuiamo qui, noi, a fare la differenza, parlando a tutti, governando come facciamo da 7 anni per tutti i mantovani. Con tenacia, impegno e concretezza. Appena saranno certi tutti i mantovani eletti in Parlamento li chiamerò per congratularmi e per chiedere loro, da subito, di fare squadra, per Mantova e per tutto il territorio” coclude il sindaco.

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