Palestra di Marmirolo ancora chiusa, la minoranza: “situazione insostenibile, vogliamo risposte”

MARMIROLO – La palestra della scuola primaria di Marmirolo è ancora chiusa, nonostante i lavori siano iniziati più di tre anni fa e le promesse di fine cantiere si siano ripetutamente spostate nel tempo. Una situazione che la minoranza in Consiglio comunale definisce “ormai insostenibile ed ingiustificata” e che ha portato i consiglieri, con la capogruppo Roberta Gaburri come prima firmataria, a presentare una nuova interpellanza.

“Premesso che la palestra della scuola primaria di Marmirolo doveva essere in utilizzo ormai da anni” – esordisce il documento – “le opere sono iniziate nel 2022, con l’Amministrazione Galeotti di cui l’attuale sindaco Elena Betteghelia era assessore allo sport, e prevedevano un fine lavori entro l’autunno 2023, poi differito a settembre 2024”.
L’intervento, del valore complessivo di circa 910mila euro, è stato finanziato “solo per euro 560.000,00 dal finanziamento PNRR con ulteriore esborso di 350.980 a carico dell’Ente”. Ma a distanza di tre anni dall’avvio dei lavori, la struttura risulta ancora inutilizzabile. Secondo la ricostruzione della minoranza, “la prima indicazione fine lavori risale al 2023, poi primavera 2024, poi settembre 2024, poi marzo 2025, poi settembre 2025, il tutto comprovato da articoli di stampa e dichiarazioni espresse nei vari Consigli comunali”. Tuttavia, anche la scadenza di settembre 2025 è ormai trascorsa, e la palestra non è ancora pronta.

La situazione è ormai diventata insostenibile ed ingiustificata – scrivono i consiglieri – in quanto impedisce l’utilizzo di essa da parte degli alunni che si trovano costretti a non svolgere l’attività conseguente nella palestra stessa”. Un ritardo che, secondo il gruppo, penalizza non solo la scuola ma anche le associazioni sportive e culturali del territorio. “I cittadini hanno il diritto di avere risposte chiare e certe da parte dell’amministrazione – prosegue l’interpellanza – le persistenti smentite, correzioni e non fondate indicazioni temporali circa i termini di fine lavori dimostrano un preoccupante indice di affidabilità sulla propria attività dell’Ente”. La minoranza chiede quindi “di conoscere quale altra problematica, tra le mille presentate ma evidentemente mai risolte, si presenta ora, per non vedere arrivato l’utilizzo di tale palestra” e quali misure intenda adottare il Comune per arrivare a una conclusione definitiva.
“Ancora una volta – conclude la capogruppo Roberta Gaburri – la minoranza tende a tutelare tutti gli aspetti del comparto scuola, dall’aumento delle tariffe scolastiche al non utilizzo della palestra in oggetto”.