PALIDANO (GONZAGA) A Palidano cresce la mobilitazione dei cittadini per ottenere un acquedotto funzionante e sicuro. Dopo anni di disagi legati alla qualità dell’acqua disponibile per uso domestico, nel giugno scorso è nato il Comitato “Acquedotto per Palidano”, composto da residenti decisi a far valere il proprio diritto all’acqua potabile.
“Siamo stanchi di aspettare”, afferma Federica Battistini, consigliera del Comitato. I cittadini denunciano una condizione di profondo disagio quotidiano, dovuta alla mancanza di un’acqua realmente utilizzabile per scopi alimentari e igienici, e puntano il dito contro l’esclusione della frazione dal piano d’investimenti 2025-2029 annunciato da AqA, gestore del servizio idrico.
Secondo Luigi Abbatangelo, presidente del Comitato, analisi private evidenzierebbero la presenza di sostanze anomale nell’acqua, accompagnate da cattivi odori, mentre dati epidemiologici suggerirebbero la necessità di ulteriori approfondimenti sanitari. Tra le motivazioni che hanno spinto alla nascita del Comitato, anche la presenza sul territorio di scuole frequentate da numerosi alunni.
Per queste ragioni, il Comitato avvierà una raccolta firme, organizzando gazebo e iniziative pubbliche con l’obiettivo di depositare le adesioni presso la Prefettura e i parlamentari locali, chiedendo azioni immediate.
La risposta del Comune: progetto in dirittura d’arrivo
L’Amministrazione Comunale, da parte sua, conferma di essere impegnata nel dialogo con AqA e AATO (l’ente provinciale che coordina il servizio idrico) per portare avanti il progetto. “L’intervento, che comprende acquedotto e rete fognaria per Palidano, è in fase conclusiva e sarà presentato ufficialmente entro settembre. Durante le ultime interlocuzioni avvenute nel mese di luglio, il Comune ha chiesto di esplorare canali di finanziamento europei, tramite Regione Lombardia, per coprire i costi dell’opera.
In attesa della nuova infrastruttura, l’Amministrazione sottolinea l’importanza della casetta dell’acqua installata nel 2018, che eroga acqua potabile naturale e frizzante a prezzi contenuti, riducendo anche il consumo di plastica. I risultati delle analisi sull’acqua erogata sono disponibili sul sito del Comune” spiega una nota dell’Amministrazione.










