“La pace sia con tutti voi”. Questo le prime parole pronunciate dal nuovo Papa Leone XIV, eletto oggi alla quarta votazione del Conclave. “Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone, la pace sia con voi”, ha proseguito Papa Prevost nel suo primo discorso dalla Loggia delle Benedizioni, dove poco prima il cardinale protodiacono Dominique Mamberti aveva annunciato in piazza San Pietro l’avvenuta elezione e del nuovo Pontefice con la tradizionale formula “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!”. Poi l’atteso nome: Robert Francis Prevost, nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti), che prenderà il nome Leone XIV. Il nuovo Papa si è affacciato dal loggione, visibilmente commosso, avvolto dall’abbraccio della folla entusiasta.
Leone XIV ha poi proseguito: “Questa è la pace di Cristo risorto, pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Dio ci ama tutti incondizionatamente, ancora conserviamo la voce debole ma forte di Papa Francesco, che benediva Roma. Il Papa che benediva Roma e la sua benedizione nel giorno di Pasqua. Dio ci vuole bene, Dio ama tutti, il male non prevarrà: siamo nelle mani di Dio. Senza paura, andiamo avanti con Dio, siamo discepoli di Cristo, il mondo ha bisogno della luce. L’umanità necessita di lui. Aiutateci anche voi a costruire ponti con dialogo, incontro, unendoci tutti per essere sempre in pace. Grazie a Papa Francesco. Ringrazio i confratelli cardinali che mi hanno scelto per essere successore Pietro, per camminare con voi, cercando di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù, senza paura, per proclamare il vangelo e per essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. Tutti possiamo camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato. Alla chiesa di Roma un saluto speciale. Dobbiamo cercare di essere Chiesa missionaria, aperta, del dialogo, con le braccia aperte. Una chiesa missionaria. A tutti voi, fratelli e sorelle, vogliamo essere una chiesa sinodale, che cammina, che cerca la pace, la carità, vicina a coloro che soffrono. Oggi è il giorno della supplica alla Madonna di Pompei. Nostra madre, Maria, vuole sempre camminare con noi: ci aiuta con la sua intercessione e amore. Preghiamo insieme per questa nuova missione per la pace del mondo e chiediamo intercessione di Maria. Concessa indulgenza plenaria”.
IL NUOVO PAPA E’ L’AMERICANO ROBERT FRANCIS PREVOST, SI CHIAMERA’ LEONE XIV