Parkinson, percorsi integrati e personalizzati. Esperti a confronto a Mantova

MANTOVA – La malattia di Parkinson è il secondo più comune disturbo neurodegenerativo e riguarda l’1-2 per cento della popolazione mondiale di età superiore ai 65 anni. In occasione della giornata nazionale viene proposto un convegno per mostrare l’efficacia dell’approccio multidisciplinare e interdisciplinare in fase diagnostica, terapeutica e riabilitativa nel rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità di vita. Verranno anche mostrati i risultati dell’integrazione tra le metodologie diagnostico-terapeutiche tradizionali, i trattamenti complementari e la tecnologia.

L’evento – dal titolo Percorsi integrati e personalizzati per migliorare la qualità di vita della persona con malattia di Parkinson – è in programma per il 25 novembre, dalle 9 alle 16, all’auditorium della Cooperativa Speranza, via Rinaldo Mantovano 5 a Mantova. Il responsabile scientifico è Mario Alfieri medico della struttura di Riabilitazione Specialistica dell’ospedale di Bozzolo.

Il convegno si propone di diffondere il concetto di interdisciplinarietà, sia tra gli operatori del settore che tra le persone che aderiscono alle associazioni Parkinson, far conoscere le nuove modalità di valutazione, di terapia e le attività integrative proponibili, rinforzare la collaborazione tra i centri che si occupano di malattia di Parkinson.

Fra i temi trattati, le problematiche relative al sonno, i disturbi psichiatrici, la fisioterapia e le terapie complementari, le cure integrate, le tecnologie intelligenti per monitorare i pazienti, il ruolo della medicina di precisione.

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