MANTOVA – Arrivano tranquilli accompagnati dalla mamma o dal papà. E si siedono altrettanto tranquillamente ad aspettare il loro turno.
C’è chi si è portato il pupazzo del cuore, ma per ingannare l’attesa, comunque breve, preferisce giocare con lo smartphone della mamma o con i video giochi. E a vederli muoversi velocissimi sugli schermi tutto si direbbe tranne che hanno solo 5, 6, 7 anni.
Perchè proprio quest’età avevano i bambini che oggi pomeriggio abbiamo incontrato al polo vaccinale del Dosso del Corso in via Dei Toscani dove sono partite le vaccinazioni anti-Covid per la fascia d’età dai 5 agli 11 anni.
Poco dopo ne arrivano di più grandini, proprio di 11 anni, e poi un po’ di tutte le età. Ma la tranquillità continua a essere una costante.
Anche quando dottori e infermiere, con delle simpatiche renne natalizie come cappellino, li chiamano amorevolmente per la vaccinazione, e lo stesso quando escono per far passare il periodo di osservazione.
Oggi ce ne erano circa un centinaio prenotati. I genitori sono molto convinti dell’utilità del vaccino anche per i più piccoli, “per loro e per chi sta loro accanto” ci spiegano “ma anche per cercare di restituire loro una vita il più possibile vicino a quella normalità che avevano conosciuto fino a un paio d’anni fa. E poi ormai capiamo che anche a scuola è difficile il tracciamento, molto meglio quindi che anche loro siano vaccinati” spiegano mamme e papà.
Qualcuno ci dice che si è informato dal pediatra, altri leggendo il parere di medici e virologi. “Anche on line si trovano informazioni precise e autorevoli, l’importante è stare lontani dai social” dice una mamma.
A scuola è stata fatta informazione per i genitori sul vaccino? “No assolutamente, anzi vediamo sul tema un atteggiamento distaccato e questo non è giusto visto che è l’argomento principale del momento” dichiara un’altra mamma.
E’ terminato anche il periodo di osservazione. Si torna a casa ma c’è anche chi evidentemente, aveva pattuito il premio post vaccinazione. “Allora cosa vorresti? ” Gli chiede la mamma? “Godzilla” risponde il bambino, felice di un regalo da aggiungere a quelli appena portati da Santa Lucia.