GONZAGA – Ancora un passaggio a livello sulla linea Mantova-Modena che rimane bloccato con le sbarre alzate, questa volta tra Suzzara e Romanore. E’ quanto accaduto questa mattina all’alba. Il guasto si è tradotto con la cancellazione di un treno nella tratta Gonzaga Mantova e viceversa. Grossi problemi sono stati causati soprattutto per la cancellazione del convoglio in arrivo da Modena che doveva partire da Gonzaga alle ore 7.05 e che è utilizzato da molti studenti che raggiungono il capoluogo, i quali sono stati costretti a chiedere a genitori e parenti di accompagnarli in auto.
Rabbia e amarezza tra gli studenti: non è la prima volta infatti che rimangono appiedati a causa di disguidi sulla linea ferroviaria con gli inevitabili disguidi. Negli ultimi dieci giorni è già successo due volte. Danni immaginabili a cui si aggiunge la beffa di abbonamenti pagati per vedersi lasciare puù volte a piedi.
“Siamo al secondo guasto della settimana. Lunedì anche il Frecciarossa ha subito più di 100 minuti di ritardo. A Mantova abbiamo politici ridicoli, alcuni non hanno mai preso un treno in vita loro e credono che raddoppiando la Mantova Piadena di farci un favore” dichiara il dirigente della segreteria regionale Utp Andrea Bertolini da sempre contrario al raddoppio che considera “un’opera inutile” e sottolinea: “Intervenga subito la magistratura e la De Gregorio si dimetta, in due anni non ha mai risposto alle nostre istanze. Investimenti vanno fatti sulla Tirreno Brennero che è appunto la Verona Modena, non su linee che hanno 30 treni al giorno. È una vergogna”. conclude Bertolini